INTERVISTE
Sarri: “Atalanta in piena salute, non mi interesso di mercato”
ATALANTA LAZIO SARRI POST PARTITA – La Lazio cade per 3-1 contro l’Atalanta e trova la sconfitta in trasferta dopo due successi di fila lontano dall’Olimpico. Ecco di seguito il commento a caldo di Maurizio Sarri sul ko del Gewiss Stadium.
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Le parole di Sarri al termine di Atalanta – Lazio
Il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ha analizzato il ko contro l’Atalanta a Dazn nel post partita, affermando: “Abbiamo trovato un Atalanta in piena salute fisica e mentale. Loro sono difficili da affrontare per tecnica, fisicità e atteggiamento. Nel primo tempo abbiamo fatto fatica ad uscire sulla loro pressione, nel secondo un po’ meglio. Abbiamo avuto 3-4 occasioni per colpire, ma nel complesso loro hanno fatto meglio”.
Sulla lotta Champions
“Il campionato è lungo. Sono risultati che hanno una valenza, poi se loro continuano così per altri tre mesi allora è giusto che sia l’Atalanta ad andare in Champions”.
Su cosa è mancato contro l’Atalanta
“Brillantezza e grande fiducia oggi non le ho viste. Abbiamo fatto una fatica tremenda ad uscire dalle marcature avversarie. Noi per 60 minuti almeno non siamo riusciti a colpirli nei loro punti deboli. Peccato non trovare il secondo gol che ci avrebbe portato quanto meno a pari negli scontri diretti”.
Su
“Quando parlo di cilindrata non mi riferisco solo a quella fisica, che è importante ma parlo anche di mentale e tecnica. Quella mentale è la più importante, noi siamo mancati a volte in queste cose. Non quella fisica, perché siamo al top in ogni classifica, ma nelle altre serve fare meglio”.
Sul mercato
“Non mi interesso di mercato, non è mio compito e quindi mi adeguo. Io devo pensare alla squadra senza parlate tanto di mercato”.
Le parole di Sarri ai microfoni ufficiali biancocelesti
“Abbiamo avuto una palla gol subito, poi abbiamo avuto grandissima difficoltà ad uscire dalla loro prima pressione. Se ce la fanno a non farti uscire dalla prima pressione mettono in campo tecnica e fisicità e te la fanno pagare, se ti fanno uscire, il loro modo di giocare porta a concedere ampi spazi”.
Sul rigore non fischiato
“Il contatto con Pedro è discutibile, è minimo, ma la palla non la prende Ederson, un po’ di rammarico per quello c’è. L’Atalanta ha fatto più e meglio di noi, in questo momento è più forte di noi e bisogna crescere. Sotto l’aspetto piscologico bisogna fare sempre attenzione, non siamo mai stati un gruppo di grande continuità mentale”.
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