CHAMPIONS LEAGUE
Riedle: “Bayern favorito, ma non deve sottovalutare la Lazio”
LAZIO BAYERN MONACO RIEDLE – Karl-Heinz Riedle, ex attaccante tedesco passato anche per la Capitale ad inizio anni ’90, sponda Lazio, ha espresso la sua opinione sul match di Champions League contro il Bayern Monaco.
LEGGI ANCHE: Lazio-Bayern Monaco, dove vedere il match in tv e streaming
Riedle: “Immobile può fare la differenza, decide da solo le partite”
Queste le parole di Karl-Heinz Riedle a T-online: “La Lazio è ancora molto al di sotto delle sue potenzialità, è solo nona in campionato. Il Bayern non deve sottovalutare la Lazio e deve stare attento, soprattutto a Ciro Immobile. È un giocatore che può fare la differenza. Anche se non è un attaccante che decide da solo le partite”.
Sul Bayern
“Non bisogna nascondere il fatto che il Bayern è favorito. Anche se quest’anno le cose non gli stanno andando bene. Finora in Champions League sì, ma in Bundesliga non sono più così dominanti come abbiamo visto di nuovo a Leverkusen”.
Su Immobile
“Immobile al Borussia Dortmund non ha funzionato molto perché non si sentiva a suo agio e non era realmente integrato. Si è trattato semplicemente di un episodio della sua carriera che forse ha affrontato in modo errato, forse per un malinteso da entrambe le parti. Ma è un giocatore eccezionale con un istinto impressionante sotto porta. Lo ha dimostrato ancora e ancora, prima e dopo. I tifosi della Lazio sanno quanto è speciale”.
Su Kane
“È estremamente importante avere anche giocatori che possano decidere le partite, ma il Bayern ne ha comunque abbastanza. Harry è sicuramente fondamentale per il Bayern, ma non è nemmeno l’unico che dovrà decidere la doppia sfida contro la Lazio”.
Sugli obiettivi della Lazio
“Il campionato è praticamente finito per la Lazio. Ecco perché adesso puntano tutto sulla Champions League. E giocare a Roma è sempre un momento importante. I tifosi sono molto emozionati, sarà un’atmosfera bollente. Ma se hai già giocato in casa del Galatasaray, come ha fatto recentemente il Bayern, non devi aver paura in nessuna altra parte del mondo. Tuttavia, sarà sicuramente una bolgia. I tifosi spingeranno la loro squadra”.
Sulla sua esperienza alla Lazio
“A quel tempo ero all’apice, poi sono diventato titolare della Nazionale e ho passato tre anni davvero meravigliosi alla Lazio. Lì le aspettative non erano grandi come nel Milan, che doveva sempre vincere. Era più un club in ascesa. Andavo molto d’accordo con i miei compagni di squadra Thomas Doll e Aron Winter, dentro e fuori dal campo. È stato un periodo bellissimo, mi è piaciuta molto anche la città e tutta la ‘ dolce vita’ in Italia”.
CLICCA QUI E RICEVI DIRETTAMENTE SUL TUO SMARTPHONE LE NOTIZIE SULLA LAZIO
-
ACCADDE OGGI18 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI3 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa