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PETKOVIC a Siena per vincere: “Niente alibi, serve la svolta”
LA REPUBBLICA – RASSEGNA STAMPA – (G. Cardone) – Guai a parlare di stanchezza o a preparare alibi. Petkovic fa lo sguardo cattivo: “Dopo le trasferte europee le difficoltà ci sono, lo ha dimostrato la Juve con la Roma. Ma non ci sono scuse, dobbiamo lottare per andare in Champions: abbiamo voluto la bicicletta, adesso bisogna pedalare”. Mancheranno di nuovo pedine importanti come Klose e Mauri. Ma la Lazio sta bene di gambe e di testa e vuole dimostrarlo: “Sarà fondamentale l’approccio, l’ho ripetuto in questi giorni ai giocatori. Dobbiamo affrontare il Siena al 120% delle nostre possibilità”. L’orientamento resta quello: 4-4-2 con Floccari-Kozak in attacco e Saha pronto a sostituire il più stanco dei due nella ripresa. A Candreva e Lulic il compito di rifornire le punte dalle fasce, mentre al centro si muoveranno Hernanes e Gonzalez. In difesa sicuri Konko, Biava e Radu, è ballottaggio tra Ciani e Dias, con il primo favorito. Alla squadra Petkovic chiede di giocare con la stessa intensità ammirata contro Napoli e Borussia: “Serve la vittoria della svolta”. E poi trova un’altra motivazione per i suoi: “È dall’inizio del campionato che ci trattano da piccola. Vengono considerate di più altre squadre, per altri interessi”. Il riferimento è alle milanesi, al Napoli, alla Roma. Ma al di là delle polemiche, l’obiettivo della Lazio è staccare di nuovo i rossoneri e portarsi a soli quattro punti dal secondo posto. Per centrarlo, la difesa non può più permettersi errori. “È una questione di concentrazione — ricorda Petkovic — e di cattiveria giusta. Un difensore non può mai distrarsi, il suo compito è più difficile rispetto a quello di un attaccante”.
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