LAZIO PRIMAVERA
Bollini: “Contro l’Anderlecht sarà già una finale”
L’allenatore della Primavera parla anche del “caso Roma”: “Certi tipi di malizie non fanno parte di questo mondo”..
NOTIZIE SS LAZIO PRIMAVERA – I ragazzi di mr. Bollini sono in viaggio per Viareggio laddove domani alle ore 15 affronteranno i pari età dell’Anderlecht per gli ottavi di finale della Viareggio Cup. Mr. Bollini è stato contattato da Lazio Style Radio per raccontare la vigilia del match. Queste le sue parole: «Abbiamo fatto un girone eliminatorio che è stato un torneo. Un girone molto complicato, sia per il livello degli avversari, sia per gli orari in cui abbiamo giocato. Il sorteggio non è andato benissimo, perché, avendo vinto il raggruppamento a punteggio pieno e quindi partendo da testa di serie, tra le squadre che potevamo prendere, siamo andati a pescare una delle peggiori. L’Anderlecht è una squadra molto forte, sono primi nel loro campionato, da poco hanno giocato contro la cantera del Barcellona, riuscendo a pareggiato. Anche in questo torneo hanno impressionato L’Anderlecht mi fatto un’ottima impressione sia dal punto di vista fisico sia da quello tecnico. eNoi siamo contenti di quello che stiamo facendo e vogliamo arrivare fino in fondo. Domani sarà più di un ottavo, è come una finale. Ci stiamo avvicinando a questo appuntamento con il clima giusto, quel mix di serenità e spensieratezza che è ovvio e giusto provino dei ragazzi che vanno dai 16 ai 19 anni. Domani vogliamo giocarci la partita con le nostre armi: la compattezza del gruppo, la voglia di creare sempre gioco e la tecnica. I ragazzi sono curiosi, soprattutto gli stranieri, perché sanno quanto è importante questo torneo. C’è quel giusto mix tra curiosità e quella adrenalina prepartita che possono diventare fondamentali per affrontare i nostri avversari domani. Noi abbiamo superto un giro di certo non agevole e con i risultati raggiunti abbiamo accresciuto la nostra consapevolezza. Oggi abbiamo svolto un buon allenamento, ma non può bastare. Domani dobbiamo essere forti di testa, i ragazzi si sono comportati bene sia nel gioco che nei risultati ma quella di domani è una finale». Infine aggiunge una sua valutazione sul caso Roma che è riuscita a qualificarsi con 2 gol al 95, gol che hanno creato discussioni tra i giornalisti su un “accordo” poco sportivo: «se ne sta parlando tanto e ci tengo a dire che in questo torneo ne ho viste di tutti colori, ma noi dobbiamo parlare più di tecnica e di gioco. I ragazzi non fanno calcoli o giochetti, non sanno farlo, sono gli adulti che mettono in testa certe cose. I ragazzi hanno la purezza di saper e voler lottare sempre fino all’ultimo secondo e io mi batto per questi messaggi di sport. Certi tipi di malizie non fanno parte del mondo dei giovani. Se poi uno deve fare certe cose la fa da furbo non aspetta al 95.»
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