INTERVISTE
Women, Palombi: “Vincere con la Lazio è un’emozione bellissima”
PALOMBI LAZIO WOMEN INTERVISTA – La calciatrice della Lazio Women, Claudia Palombi, ha rilasciato una lunga intervista nella quale racconta l’emozione di vincere con la maglia biancoceleste e della sua infanzia, condivisa col fratello.
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Women, Palombi: “La Lazio ce l’hai dentro, non riesci a spiegarla”
Queste le parole della calciatrice della Lazio Women, Claudia Palombi, a Donne sui Tacchetti: “Vincere con la Lazio è un’emozione bellissima, nonostante mi sia già capitato di vincere campionati. L’emozione non finisce mai, questa è una delle più grandi. Ci avviciniamo al calcio professionistico e la sentiamo particolarmente. È stato un anno fantastico con un gruppo da invidiare. È stato tosto perché ci sono state squadre che ci hanno dato filo da torcere fino alla fine, prima fra tutte la Ternana a cui faccio un in bocca al lupo. Noi quest’anno abbiamo incontrato tante difficoltà e credo che la nostra unione ci abbia aiutato a risolverle”.
Sulla sua passione per il calcio
“Credo di non avere mai avuto bambole in casa. Ho avuto l’esempio di mio papà e sono nata insieme a mio fratello con cui ho un anno di differenza, vengo da una famiglia di cugini maschi che mi ha permesso di intraprendere questo percorso. Dalle partitelle sotto casa. Li ho capito che avrei voluto fare questo da grande”.
Sui consigli ricevuti dal fratello
“Abbiamo fatto una carriera simile, ha avuto la fortuna di esordire in A con le giovanili. Partendo dai giovanissimi, è ancora il miglior marcatore nella storia della Lazio. Si è tolto grandi soddisfazioni. Ci diamo consigli, siamo simili come giocatori. Cerchiamo di capire gli errori e ci consigliamo su come migliorare. È una grande fortuna per me avere lui e viceversa. Spesso si litiga e noi abbiamo avuto i nostri momenti, ma sin da piccoli questa cosa ci ha unito. Purtroppo lo vivo poco perché è sempre in giro per l’Italia, ma la voglia di viversi aiuta. Sarà per la vita futura una grande fortuna averlo accanto”.
Sulla Lazio
“Quando parlo di Lazio faccio sempre un po’ fatica, per me è davvero una cosa che ce l’hai dentro e non riesci a spiegarla. Credo di aver capito il vero sentimento, pochi giorni fa scrissi ‘di Lazio ci si ammala inguaribilmente’ ma perché è talmente forte l’emozione che provi nel giocare nella squadra per cui tifi che penso sia l’emozione più grande della tua carriera. Se penso a come tutto è partito, io piccolina e papà allo stadio insieme in mezzo a quella gente che ora ci batte le mani. È una cosa che auguro a tutti, non si spiega. Quando raggiungi questo, penso sia il massimo che puoi raggiungere nella carriera”.
Sul giocare all’Olimpico
“L’ho sognato tante volte. È stato uno dei miei sogno irrealizzabili, realizzato. Un’emozione simile l’ho provata all’esordio di mio fratello in Serie A con la Lazio, vederlo lì al centro di una squadra e di un progetto che è la stessa per cui tifi. Un senso di orgoglio e di stima nei suoi confronti. Quando sono entrata in campo non nego che qualche lacrima sia scesa. La cosa più bella è stata vedere passato, presente e futuro. Il passato perché la Lazio ha una storia gloriosa e inimitabile, presente con la squadra attuale e tanti giovani che aspirano a indossare quella maglia e noi il mondo femminile. Ringrazio il presidente per questo. Credo queste occasioni vengono date se si meritano, ma soprattutto perché è un movimento in crescita. Noi e loro eravamo una cosa sola”.
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