Kozak: Brutto anatroccolo o cigno?

NUMERI E CURIOSITA’ SS LAZIO – Cè un dubbio che assale il tifosi laziale: qual è la vera faccia di Kozak? Il gigante ceco è un “Gemini“, ha una faccia chiara e una faccia scura. In Europa League può tranquillamente essere definito “l’Asso di Coppe” (LEGGI QUI IL NOSTRO APPROFONDIMENTO): 7 gol in 6 presenze con una media realizzativa di un gol ogni 53′ minuto. Ma in Campionato è ancora fermo a quota 0. È vero che le presenze in campionato sono francamente poche, avendo giocato solo 3 volte dal primo minuto, ma c’è dell’altro e si spera che non sia un caso. Le 3 partite in cui è partito titolare sono coincise con 3 partite in cui la Lazio non ha segnato e in cui ha racimolato solo 1 punto. Nello specifico:

1.  Lazio Genoa 0-1
2. Bologna Lazio 0-0
3. Siena lazio 3-0

Ora al di là della cabala e delle statistiche strane (a proposito tutte e 3 la partite son state giocate di sera e in posticipo), la domanda è legittima: perché il Cigno di Coppa si trasforma in Brutto Anatroccolo in Campionato? Le difficoltà nel dover affrontare le difese italiane decisamente meno “allegre” di quelle europee è una delle risposte più gettonate. Altra verità: l’approccio alla gara della Lazio contro le piccole è sempre stata problematica e non è un caso che le tre presenze di Kozak sono avvenute contro “piccole”. Altra verità: il ragazzo non è ancora maturo per poter far male sin dall’inizio perché non ha ancora quella personalità necessaria. Infine un’ultima riflessione: i movimenti tattici che servono ad aprire le difese in Europa League non servono ad aprire anche le difese italiane. La palla passa a Petkovic. Sta a lui rendere il giocatore per sempre un Cigno.

Carmine Errico