INTERVISTE
Caso: “Dopo addio Tudor alla Lazio va rimesso tutto in discussione”
CASO PANCHINA LAZIO – Anche Domenico Caso ha commentato l’addio di Tudor alla Lazio, ripercorrendo le scelte fatte nel recente passato dalla società biancoceleste e proiettandosi al futuro della panchina.
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Caso: “Ritorno di Sarri? Nel calcio tutto può succedere”
Queste le parole di Domenico Caso a Tag24.it sull’addio di Tudor alla Lazio: “Bisognerebbe ritrovarsi lì dentro per capire cosa sia successo. Quando si scelgono le persone è perché si fanno dei progetti senza dover poi arrivare a fare scelte così azzardate, invece dopo tre mesi bisogna tornare a parlare di allenatori, e questo danneggia la Lazio. Le scelte vanno fatte in un certo modo. Abbiamo il Napoli che dopo Spalletti ha cambiato tanto e i risultati si sono visti”.
Sul recente passato della Lazio
“In casa Lazio si era andati avanti con Sarri, che al netto di alcuni alti e bassi non stava facendo male, si poteva trovare una soluzione per evitare la separazione e continuare insieme. A livello di continuità l’ultima volta è stata con Inzaghi, e lì la squadra ha fatto grandi cose, ma questo non è bastato come esempio per muoversi su questa strada”.
Sulla struttura della società
“Serve essere ben strutturati all’interno della società, altrimenti il rischio è quello di trovarsi in queste situazioni. Gli esempi sono Atalanta e Bologna, che si sono strutturate a dovere, cosa che potrebbe fare la Lazio visto che le potenzialità ci sono eccome. Ma non vengono dimostrate, quindi due domande bisogna farsele in società. Servono uomini che sappiano fare calcio, un rapporto tecnico per avere tutto sotto controllo. Adesso va via Tudor e tutto va rimesso in discussione, è una perdita di tempo ma anche di autostima da parte dei giocatori stessi”.
Sul prossimo allenatore della Lazio
“In questo momento i nomi servono poco, ora serve una società che abbia voglia di programmare bene per il futuro. Serve un tecnico adatto a guidare la rosa attuale sapendo che Lotito non fa investimenti stratosferici, e soprattutto cercando di creare filo diretto con l’allenatore.
Sul possibile ritorno di Sarri
“Nel calcio tutto può succedere, ma vorrebbe dire farsi un autogol mostruoso. Mandarlo via è stata una follia, bisognava lasciargli finire il campionato per poi valutare le posizioni”.
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