INTERVISTE
Castellanos: “Sarà una gara difficile, il Milan è un grande club”
CASTELLANOS MATCH PROGRAM LAZIO MILAN – In vista della sfida contro il Milan, valida per la terza giornata di Serie A, ha parlato Valentin Castellanos. Il Taty è il protagonista del Match Program pubblicato dalla società biancoceleste.
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Match Program Lazio, le parole di Castellanos verso il Milan
Queste le dichiarazioni fatte ai microfoni ufficiali biancocelesti dal Taty Castellanos: “Sappiamo che ci aspetta una partita difficile contro un grande club. Veniamo dalla prova non positiva di Udine, per questo abbiamo lavorato al meglio per la gara contro il Milan che è molto importante per squadra e tifosi”.
Sulla prima partita dopo la morte di Eriksson
“È sicuramente un momento difficile per tutti noi laziali e la sua famiglia. La scomparsa, di una leggenda come Eriksson ci deve dare uno stimolo in più per battere i rossoneri”.
Sui miglioramenti personali
“Per un attaccante trovare il gol è fondamentale, è un qualcosa che ti aiuta ad allenarti con ancora più fiducia. Voglio continuare così”.
Sulla coppia d’attacco con Dia
“Dia è forte, sa attaccare bene gli spazi. Giocare insieme potrebbe essere una buona soluzione per la squadra, poi ovviamente sarà il mister a decidere”.
Sul nuovo ciclo della Lazio
“È un anno nuovo, diverso da quello passato. La mia missione è chiara: continuare a lavorare duramente e segnare per aiutare la squadra a vincere”.
Sul passare dal numero 19 all’11
“Era il mio numero di maglia quando giocavo a New York, mi portò bene, segnai tante reti. Qui era libero, così non ci ho pensato due volte a prenderlo”.
Sulla sua esultanza
“E nata con i miei amici in Argentina e Uruguay, mi piace ma in realtà è un esultanza che non ha particolari significati dietro”.
Sulla convocazione con l’Argentina
“Sono molto felice, è un sogno, un’opportunità unica essere convocato dalla Nazionale campione del Mondo e dell’America in carica. Voglio sfruttare al massimo l’occasione. Dedico tutto questo alla mia famiglia”.
Su Messi come idolo
“Aspetta che ci penso (ride, ndr). Assolutamente si, ovvio”.
Sulla bellezza di Roma
“Si, molto. È una città grande, bella e con tanta storia. Un museo a cielo aperto. La parola in romano che sento di più? Facile, “daje””.
Sul suo sportivo e cantante preferito
“Lo sportivo al momento non mi viene in mente. Però seguo il padel oltre al calcio. Come cantante invece dico J Balvin, rapper e produttore discografico colombiano: conosco tutti i suoi singoli”.
Sui suoi hobby
“Adoro gli scacchi. Ci gioco sempre, mi aiutano anche a migliorare la concentrazione. Per il resto non esco molto, preferisco rilassarmi a casa con la mia fidanzata e i nostri due meravigliosi cani. Ah e poi, ovio, c’è anche la PlayStation (ride, ndr)”.
Sul suo primo mate
“Avevo 3 o 4 anni (ride, ndr). È una bevanda che associo al tempo passato insieme alla mia famiglia”.
Sul suo sogno con la Lazio
“Semplice: vincere un grande trofeo con questa maglia sarebbe indimenticabile, un’emozione bellissima”.
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