Lotito: “Avevamo bisogno di un rinnovamento organizzativo”

LOTITO LAZIO – Al termine di una riunione in Senato, il patron biancoceleste Claudio Lotito ha risposto ad alcune domande sulla Lazio poste dai giornalisti presenti in loco.

LEGGI ANCHE: La rassegna stampa del 13 settembre

I temi salienti

Sull’aumento dei prezzi dei biglietti

“Abbiamo permesso di poter sottoscrivere abbonamenti a prezzi molto bassi per invogliare la gente a ricorrere a questa tipologia di acquisto. A prescindere, i tifosi non possono lamentarsi perché in altre piazze i biglietti singoli sono ben più cari. Curva a 40€? Potevano farsi l’abbonamento”.

Sugli obbiettivi stagionali da raggiungere

“Non dobbiamo fissarci alcun obbiettivo perché gli obbiettivi non si fissano, si centrano. Per farlo, vi è la necessità di una squadra competitiva i cui membri remino tutti nella stessa direzione”.

Sul caso Provedel

“Non c’è nessun caso Provedel. Abbiamo due portieri di valore e non c’è mai stato un problema tra di loro”.

Sullo stadio Flaminio

“Non siamo né vicini né lontani. Stiamo predisponendo la documentazione per far capire quanto questo progetto sia importante per la Lazio. Lo stadio ha senso se viene riesumato il suo obbiettivo iniziale. Dal canto nostro, vogliamo salvaguardare il valore architettonico dell’impianto”.

Sul rinnovamento dell’organico

“Avevamo bisogno di un rinnovamento a livello organizzativo. Stagioni fa eravamo una delle squadre dall’età media più elevata; ora la stiamo rendendo tra le più giovani. Avevamo bisogno di costruire un gruppo unito formato da professionisti che reputassero la nostra società un punto d’arrivo e non un transito. Se c’è qualcosa che non funziona si cambia”.

LEGGI QUI TUTTE LO NOTIZIE SULLA LAZIO