IL TEMPO. Floccari-Zarate al bivio.

Il Tempo – Floccari-Zarate al bivio

Uno stralcio dell’articolo de Il Tempo: Lazio nuovo incontro con il Parma per l’ex-genoano, la Fiorentina si defila, anche il Cagliari ci prova…

(foto Getty Images)

Il ribaltone offensivo della Lazio potrebbe essere vicino al completamento. Dopo gli arrivi di Klose e Cissé erano Floccari e Zarate i due calciatori più indiziati per l’addio. Molte trattative avviate, nessun fatto concreto. Tanto che negli ultimi giorni sembrava sempre più probabile che i due, in mancanza di alternative potessero rimanere a Formello a cercare di modificare le gerarchie di Reja. Invece il mercato biancoceleste in uscita potrebbe vivere un’impennata proprio nel rush finale. Oggi, a Cortina, dovrebbero incontrarsi il presidente della Lazio Lotito e quello del Parma Ghirardi proprio per parlare di Sergio Floccari. La notizia, confermata dall’agente del giocatore Vigorelli, non trova riscontri in ambito emiliano, ma è probabile che a Parma vogliano muoversi con discrezione per non urtare la suscettibilità della piazza. I tifosi, infatti, gradirebbero per l’attacco il ritorno di Amauri che, l’anno scorso, ha trascinato i ducali alla salvezza a suon di gol.

[…] Non è escluso che l’incontro possa servire anche come «ultimatum» alla Fiorentina, che negli ultimi tempi sembra aver mollato l’attaccante calabrese per dirigersi su Maxi Lopez. Sullo sfondo, c’è anche un interesse del Cagliari che ha perso Suazo ma in quest’ultimo caso non ci sarebbe, almeno inizialmente, il gradimento del giocatore. Anche per Maurito Zarate i prossimi giorni potrebbero essere cruciali. Quasi sicura di perdere Eto’o, l’Inter ha bussato alla porta dell’Atletico Madrid per valutare la disponibilità di Forlan. Se l’affare andasse in porto, gli spagnoli si troverebbero con tantio soldi in più (hanno ceduto anche Aguero al City) ma con un attacco quasi sguarnito. La condizione ideale per sferrare l’attacco decisivo al numero dieci della Lazio, ormai considerato ai margini del progetto di Reja nonostante il ritorno al 4-2-3-1 più congeniale all’argentino.