NOTIZIE
RADU: “Lazio-Stoccarda a porte chiuse? Sarà dura senza i tifosi: loro ci danno la carica per vincere”
Il terzino romeno parla anche del match col Milan: “Sarà dura ma andremo lì per prendere punti e difendere il terzo posto”…
AGGIORNAMENTO ORE 17.15 – Il difensore romeno ha rilasciato alcune dichiarazioni anche ai microfoni di Sky Sport: “Chi toglierei al Milan? Tutti quelli che giocano davanti (ride, ndr). Ci sono ancora tante partite ma gli scontri diretti contano tanto, lo sappiamo bene noi che per gli scontri diretti abbiamo perso il posto in Champions a favore dell’Udinese. Il Milan? Andiamo li per difendere il terzo posto ma possiamo anche arrivare secondi. Il nostro momento di forma? Con le ultime due prestazioni siamo arrivati a buoni livelli di forma. Si e’ vista una crescita nel nostro gioco, Il gruppo sta andando bene, sicuramente siamo sulla buona strada“.
NOTIZIE SS LAZIO – Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, l’autore del primo gol nella gara contro il Pescara Stefan Radu commenta la decisione della Uefa di far disputare Lazio-Stoccarda a porte chiuse: “E’ un peccato, in casa abbiamo fatto tante partite buone grazie ai nostri tifosi, sono loro che ci danno la carica, molte volte ci hanno aiutato a conquistare le nostre vittorie. Se la decisione rimarrà questa sarà molto brutto“. Prima della sfida contro i tedeschi però gli uomini di Petkovic affronteranno il Milan sabato sera: “Sabato contro il Milan sarà dura perchè stanno facendo bene, ma noi anche stiamo tornando a buoni livelli, sicuramente andremo li per prendere punti e difendere il terzo posto“. Il mio gol? L’importante è vincere, siamo una famiglia ed un gruppo straordinario, non è importante chi segna”.
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI42 minuti fa
Accadde oggi, 23 novembre: la Lazio supera il Perugia all’ultimo respiro
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI16 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa