INTERVISTE
Lotito: “Baroni è un valore aggiunto. Flaminio? Vogliamo dare una risposta concreta”
LOTITO INTERVISTA LAZIO- Il Presidente della Lazio Claudio Lotito è stato raggiunto fuori dal Senato, dopo la conferenza stampa tenuta nella Sala Caduti di Nassirya. L’argomento della conferenza stampa riguarda la possibilità della ricostruzione dei vecchi impianti. Il Senatore ha rilasciato una breve intervista ai giornalisti presenti. Ovviamente parlando anche di Lazio.
AGGIORNAMENTO DEL 13 NOVEMBRE – Quelle del presidente biancoceleste sulla questione stadio potrebbero non essere solamente parole di circostanza. Come riportato da Il Messaggero, il patron avrebbe già trovato un principio di accordo con Legends e si sarebbe già premurato di operare all’organizzazione di un business plan per accelerare i tempi. Allo stesso modo, il medesimo quotidiano riporta come la Emirates avrebbe manifestato il proprio interesse a diventare uno dei possibili sponsor qualora il progetto dovesse avere seguito. Dal canto suo, Legends avrebbe il compito di trovare un partner commerciale disposto a stanziare almeno 250-300 milioni di euro.
Le parole di Lotito nell’intervista sulla Lazio
Lotito sulla Lazio come squadra
“Una squadra è fatta di più componenti: i giocatori, la società, l’allenatore, i tecnici, i medici, i fisioterapisti. Quindi anche Baroni è un valore aggiunto. Tutti devono essere direzionati verso lo stesso obiettivo. Questo è il segreto, umiltà, determinazione e gioco di squadra”.
Lotito sul ruolo dello sport e sul Flaminio
“Abbiamo chiaro cosa significa interagire con il tessuto locale, con il territorio ai fini della formazione, per creare un punto di riferimento e di aggregazione fondamentale. Lo sport può riportare i giovani al rispetto delle regole. Da un punto di vista tecnico una struttura che permette di coniugare sia l’aspetto economico-finanziario, sia la fruibilità in condizioni di sicurezza – come può essere il Flaminio, che può diventare un fiore all’occhiello della città – permette di creare centri di aggregazione che siano salvaguardati dal punto di vista della sicurezza, monitorata e controllata. Vogliamo riprodurre un sistema costruttivo, che trasmetta anche degli aspetti valoriali e sportivi. Oggi l’Italia è il fanalino di coda rispetto ad altri Paesi, questo gli consentirebbe di riacquisire quel ruolo che ha avuto in passato. Oggi alcune campagne sono terre di abbandono, vogliamo far sì che questi centri di aggregazione diventi un vanto per le persone, per le famiglie che possano coltivare i propri valori non solo di carattere sportivo. Vogliamo dare una risposta concreta, per trovare una soluzione di carattere normativo, funzionale e agevolare il percorso. Spesso dei progetti si sono persi nella burocrazia. Questo posso dirlo in prima persona. Sto approcciando adesso a un progetto, mi rendo conto che costruire un impianto rappresenta un patrimonio per il futuro. Una squadra di calcio costruisce uno stadio per motivi sportivi, economici, ma anche perché diventa un punto di riferimento per la città”.
Lotito sulla presentazione del progetto Flaminio
“Vedrete, quando presenterò il progetto si delizieranno tutti per l’aspetto urbanistico, architettonico e politico”.
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