Juan Bernabé: “Il presidente Lotito mi ha scatenato contro l’odio dei laziali”

JUAN BERNABE’ LAZIO LOTITO – Le prime parole dell’ormai ex falconiere della Lazio Juan Bernabé vengono raccolte e riportate dal quotidiano Repubblica. Lo spagnolo, da 15 anni a Formello, appare provato e deciso a non abbandonare il centro sportivo biancoceleste. Ecco le sue dichiarazioni sul presidente Lotito e i tifosi laziali.

Leggi anche: Oddi: “La Lazio deve reagire, Baroni deve lavorare sulla testa dei giocatori”

Bernabé su Lotito e l’odio dei laziali

“Il presidente Lotito mi ha scatenato l’odio dei laziali. Sto ricevendo minacce di morte. Questa non è vita. Sono provato psicologicamente, ma chiedo perdono. Non sto bene è come se Lotito mi avesse lanciato una bomba contro. E’ vero che volevano mandarmi via, ma ancora deve cicatrizzarsi la ferita di questa operazione meravigliosa che ho fatto”.

Le minacce di morte, la famiglia e le scuse pubbliche

“Però sto vivendo giorni di inferno. Mi chiamano le persone che ansimano, mi insultano. Mi minacciano di morte. Ho due figli, la famiglia in Spagna. Non posso spegnere il telefono. Ce l’hanno con me perché dicono che ho fatto una cosa brutta contro la Lazio. Io non volevo fare del male alla Lazio. Io ho sbagliato. Gli ho chiesto scusa e ho chiesto perdono. Chi mi conosce sa che sono una persona educata e prima di lunedì ci saranno anche delle scuse pubbliche”.

TUTTE LE NOTIZIE GRATIS SULLA LAZIO SUL TUO TELEFONINO – TELEGRAM

TUTTE LE NOTIZIE GRATIS SULLA LAZIO SUL TUO TELEFONINO – WHATSAPP