COPPA ITALIA
Baroni: “Ci teniamo a fare bene, anche se sarà una gara difficile. Vogliamo passare il turno”

Alla vigilia di Inter Lazio, sfida valida per i quarti di finale della Coppa Italia, prevista alle 21 al Meazza in San Siro, Milano, mister Marco Baroni ha rilasciato una lunga intervista a Sport Mediaset. Ecco cosa ha detto.
LEGGI ANCHE: Lazzari: “Inter la più forte d’Italia, ma vogliamo passare il turno ad ogni costo”
Le parole di Baroni nell’ intervista alla vigilia di Inter Lazio
“La Coppa Italia è una competizione importante, ci teniamo a far bene, sappiamo che sarà una gara difficile ma vogliamo ben figurare e passare il turno. Sono competizioni dove non è importante la presenza, ma arrivare fino in fondo. Queste partite sono quelle che aiutano a crescere, danno spessore alla squadra, più si alza il livello di difficoltà, più si avvicina a quello a cui lavoriamo: obiettivi e partite importanti”.
Baroni sulla voglia di vendicarsi
“Il 6-0 in campionato? Non è tanto senso di rivalsa. Quella partita ha avuto due facce, i 25′ più belli della nostra stagione e la seconda parte, anche per sostituzioni forzate, la più brutta. La squadra non ha cambiato il tipo di partita e quindi è venuto fuori quel risultato. Ci è stato molto utile, sarà un’altra partita. L’Inter è la squadra da battere in Italia e in Europa, ne siamo consapevoli, ma vogliamo fare una prestazione importanti. Noi abbiamo una nostra identità: il coraggio, il ritmo, il gioco. Dobbiamo restare dentro questa prestazione perché non abbiamo altro, ed è già tanto. Anche se andiamo in uno stadio importante, contro un avversario importante dobbiamo sempre cercare questo tipo di prestazione”.
Baroni sulle critiche dopo Venezia
“Le critiche fanno parte del gioco. Noi accettiamo gli elogi e le critiche. Io credo sia stata una partita dove la squadra ha dimostrato di avere maturità. Andare su questi campi non è facile durante questo periodo della stagione. Forse ci è mancato del ritmo offensivo, la partita è stata lì dentro. Abbiamo fatto il doppio dei loro passaggi, conducendo la partita senza quel ritmo offensivo che abbiamo di solito. Quando la Lazio non produce tante occasioni offensive sembra che non abbia fatto la partita, invece la squadra è stata dentro la prestazione, viva, non è riuscita a dare ritmo anche perché aveva un avversario che ha fatto una partita dal punto di vista difensivo importante”.
Baroni su Castellanos
“Sta mancando. Ma questo lo sappiamo. Ci sono giocatori che cambiano le squadre, ma non dev’essere un alibi. Ci sono ragazzi che stanno lavorando e vogliamo andare avanti lungo questo percorso anche con la sua assenza. E’ chiaro che vogliamo riaverlo il prima possibile, ma ora sappiamo che in queste partite così ravvicinate non ci sarà e ognuno di noi dovrà dare qualcosa in più”.
Baroni sul rinfoltire il centrocampo
“Dobbiamo valutare perché comunque Dele ha avuto una distorsione e non sarà disponibile sicuramente per la partita contro l’Inter, probabilmente anche per quella di San Siro contro il Milan. Vogliamo capire, ma l’identità è anche non perdere la sua modalità di giocare attaccare e difendersi. Nel calcio c’è una condizione: ci sono due fasi e bisogna correre in entrambe. Che ci sia un centrocampista o un giocatore più offensivo dev’esserci la capacità di sacrificarsi. Belahyane? Reda è giovanissimo, avrà un futuro importante, ha personalità e non ha paura. Questo è già un fattore importante per entrare in un livello di squadra, prestazioni e partite così importante. Lui deve giocare con questo coraggio e all’intero di questo centrare la sua prestazione”.
Baroni sulla corsa Champions
“Sappiamo che questa parte di stagione è decisiva. Le partite sono più importanti e il margine di errore è ridotto. Siamo pronti, non dobbiamo avere paura. La Juve? Nessuna scoria, la classifica si guarda alla fine, altrimenti è solo uno spreco di energie. La Juventus è partita per obiettivi importanti fin dall’inizio. In questo momento ha fatto un mercato importante. Noi non dobbiamo guardare gli altri, il rischio è di perdere l’attenzione. Lo sguardo dev’essere basso, con umiltà, attenzione e testa al lavoro. Gli obiettivi non si cambiano in corsa. Per la concorrenza la Champions era un obiettivo certo, noi ci siamo trovati e ora ci vogliamo rimanere fino in fondo. La cosa importante è che il nostro è un progetto che è cambiato e la squadra deve stare dentro il lavoro”.
Baroni sull’ultimo periodo
“Secondo me non va corretto nulla. Contro il Napoli abbiamo fatto una grande partita. Contro la Fiorentina la squadra ha creato una quantità immensa di occasioni dopo i primi 20′. Nel calcio siamo abituati a guardare il punteggio finale e lo sappiamo, una cosa dal quale non ci possiamo sottrarre e anche giusta, ma io guardo come si raggiunge il risultato. La squadra ha fatto ottime prestazioni, anche crescendo come sviluppo offensivo e mentalità. Ci sono poi episodi che cambiano i risultati, ma noi dobbiamo stare dentro quello che vogliamo fare: identità forte, prestazione, ritmo, gioia”.
-
ACCADDE OGGI6 ore fa
ACCADDE OGGI, 24 febbraio: vittoria rocambolesca a Bergamo
-
CRONACHE2 giorni fa
Serie A, la Lazio non sfonda il muro del Venezia: al Penzo è 0-0
-
MOVIOLA2 giorni fa
Serie A, la moviola di Venezia Lazio 0-0: termina al Penzo, Guendouzi e Zaccagni gli ammoniti
-
NOTIZIE5 ore fa
Finalmente Vecino: la data del rientro e l’utilità verso il 4-3-3