Biglia: “Alla Lazio i migliori anni in Italia. Baroni? Trasmette un calcio propositivo”

L’ex centrocampista della Lazio, e anche del Milan, Lucas Biglia, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport apparsa sulle pagine del giornale di questa mattina, domenica 2 marzo. Ecco le sue parole sue parole in merito al suo passato in biancoceleste, al calcio di Baroni e tanto altro.

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Le parole di Biglia sui suoi anni alla Lazio

“Sono stati i miei migliori anni in Italia, venivo dall’Anderlecht e mi sono trovato bene con tutti gli allenatori. Purtroppo però non siamo riusciti a vincere: avevamo una bella squadra e io ho indossato anche la fascia di capitano. Abbiamo perso due volte la Coppa Italia e una la Supercoppa Italiana, sempre in finale contro la Juventus”.

Sul calcio di Baroni

“Baroni mi piace, arrivare dopo Sarri e Inzaghi non è facile ma lui è stato bravo a trasmettere un calcio propositivo, anche a costo di prendere dei rischi. Ha in rosa elementi che non trovano spazio in altri club ed è stato bravo a rilanciarli e a ridargli spessore”.

Su Rovella e Castellanos

“Taty ha meritato la convocazione in nazionale, la sua assenza si farà sentire. Lui è un attaccante che può farti male in qualsiasi momento e punirti in qualsiasi situazione. Rovella è più dinamico di me, ha qualità, tempi di gioco e abilità nel trovare gli spazi. Sta dimostrando di valere la nazionale italiana”.

Su che partita sarà Milan Lazio

“I rossoneri arrivano da un periodo difficile e non sono riusciti ad avere continuità di risultati. Vista la classifica, il Milan avrà grande pressione, ma Conceicao è bravo e non è abituato a mollare. La Lazio invece ha avuto un cammino più regolare e psicologicamente sta meglio”.

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