CONFERENZE STAMPA
Milan, Conceicao in conferenza: “Lo spogliatoio mi segue, si vede dalla delusione e dalla reazione”
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Dal nostro inviato a San Siro, Milano: Martino Cardani
L’allenatore del Milan, Sergio Conceicao, ha parlato nella conferenza stampa del post Milan Lazio, sfida terminata ? e valida per il turno ventisette della Serie A 2024 2025: ecco cosa ha detto, con le parole LIVE dal Meazza grazie al nostro inviato a Milano, Martino Cardani.
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Le parole di Conceicao nella conferenza stampa post Milan Lazio , Serie A 2024 2025
“Non è facile, perché sono tanti episodi che succedono negativi e decisivi. Oggi l’ambiente non era facile per i nostri giocatori, si è visto nel primo tempo deludente. Non è che i giocatori non volevano vincere o non hanno avuto atteggiamento, perché si è visto nel secondo tempo anche in inferiorità numerica. Io e loro abbiamo provato a vincere, ma con due giorni in meno di riposo della Lazio, abbiamo pagato l’essere la squadra che ha giocato di più in Italia. Perdere così non facile, dobbiamo tirare fuori l’orgoglio e lavorare al massimo sotto tutti i punti di vista e capire cosa non abbiamo fatto bene, trovando equilibrio e compattezza che ci aiutino a non prendere gol nei momenti di difficoltà. Dobbiamo anche essere più freschi di testa negli ultimi 30 metri. Potevamo fare il 2-1 nell’azione che poi ha provocato il rigore. L’atteggiamento e la voglia c’erano e questo mi lascia soddisfatto”.
Conceicao sul fare un passo indietro
“Quello che mi tocca di più è vedere la delusione e la frustrazione dei giocatori a fine partita. Sono qui per difendere i miei giocatori e il mio spogliatoio e lo farò ancora di più. Vogliamo dimostrare il nostro orgoglio, vogliamo uscire da questa fase negativa per episodi. Continuiamo a lavorare forte, anche se non è facile”.
Conceicao sullo spogliatoio
“Sento che mi seguono, se così non fosse sarei il primo a dirlo. Si vede da come erano delusi a fine partita e dalla reazione nel secondo tempo”.
Conceicao sul prossimo anno
“Ho tante cose a cui pensare in questa settimana, per preparare Lecce. Vivo giorno per giorno, senza pensare al futuro. Il più importante è il Milan, non Conceicao. Mi spiace per i tifosi e per l’ambiente, io sono abituato a vincere. Mi fa male. Mi fa male veramente. Sono veramente ferito come i tifosi, sono abituato a voler vincere sin da piccolo, a voler raggiungere gli obiettivi. Non mi sento bene in questo momento, quello che faccio è lavorare per il Milan, ancora di più, credendo che possiamo andare avanti e fare meglio, facendo quello che noi possiamo fare al massimo, al 1000%”.
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