Le PAGELLE di Milan Lazio: Gila solido, Rovella e Guendouzi mastini e Pedro glaciale

Dal nostro inviato a San Siro, Milano: Martino Cardani

La Lazio ha vinto contro il Milan per 1-2: ecco le pagelle dei biancocelesti per Milan Lazio, sfida valida per il turno numero ventisette della Serie A 2024 2025, con i voti del nostro inviato al Meazza, Martino Cardani.

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I voti della Lazio contro il Milan nelle pagelle di Lazionews.eu

• Ivan PROVEDEL, 6.5 – Torna tra i pali e protegge la porta con personalità e attenzione. Bravo nelle uscite, incolpevole sul gol rossonero. Prestazione solida di un ragazzo che non può e non deve dimenticare la sua bravura. SICURO.
• Adam MARUSIC, 7 – Buona partita dell’esterno destro della Lazio, prima che un intervento scellerato di Theo Hernandez lo costringe a lasciare il campo. Buona prestazione difensiva e buoni tempi di inserimento. Decisivo sul gol di Zaccagni. ISPIRATO.
  • Manuel LAZZARI, 6.5 – Entra con grande attenzione e non concede a Leao gli spazi che lo renderebbero letale.
• Samuel GIGOT, 6.5 – Partita di personalità e attenzione per il francese della Lazio. Davvero importante il suo match, che non fa rimpiangere Romagnoli. E non è poco. CONCENTRATO.
  • Gabarron PATRIC, SV.
• Mario GILA, 7 – Gran partita del difensore centrale spagnolo che, oltre a presidiare con sicurezza l’area biancoceleste, non disdegna sortite offensive di discreto livello. Tanti, tantissimi interventi di primo livello, rimedia anche ai suoi pochi errori con grinta e volontà. MURAGLIA.
• Nuno TAVARES, 6.5 – Tanta corsa e tanta qualità, sia in difesa che in attacco. L’unica mancanza del portoghese è la precisione nel passaggio finale, che stasera gli manca per centimetri. Semina il panico sulla sua fascia e si fa apprezzare per qualche intervento difensivo veramente importante. Qualche responsabilità sul gol rossonero. PENDOLINO.
• Matteo GUENDOUZI, 7 – Se la Lazio domina a lunghi tratti il Milan, il merito è gran parte suo. Fisico straripante e corsa senza limiti per un centrocampista completo, che sa anche giocare veloce in verticale, ma anche temporeggiare e proteggere. TUTTOCAMPISTA.
• Nicolò ROVELLA, 7 – Quantità e qualità al servizio del centrocampo biancoceleste. Combatte davvero su ogni pallone, rincorrendo i veloci incursori di Conceicao. Testa alta e verticalizzazioni immediate per i suoi compagni, in una prestazione da vero leader. FULCRO DEL GIOCO.
• Gustav ISAKSEN, 6.5 – Davvero una partita di grande livello dell’esterno destro biancoceleste, che si conferma in un momento d’oro. Ottime le sue progressioni offensive, con tante belle idee in fase di rifinitura, ma ottimo anche il suo lavoro in fase di ripiegamento. Peccato per la poca lucidità sottoporta. PERICOLOSO.
• Boulaye DIA, 6 – Si divora il gol del vantaggio dopo pochi minuti e fatica un po’ a trovare spazio tra le linee rossonere. Tra gli avanti biancocelesti è quello che, probabilmente, si fa apprezzare meno. Prestazione comunque sufficiente per corsa e sacrificio. APPLICATO.
  • Tijjani NOSLIN, SV.
• Mattia ZACCAGNI, 7 – Un gol di rapina e tante sortite di qualità sulla fascia. Maltrattato dai marcatori diretti e dai raddoppi, lotta su ogni pallone, creando pericoli a ripetizione. Prestazione da leader. DECISIVO.
  • PEDRO Rodriguez, 7 – Segna un rigore che pesa come un macigno. Esperienza e freddezza da vendere.
• Loum TCHAOUNA, 5.5 – Ci mette volontà e corsa, ma sbaglia troppo spesso la scelta nel passaggio o la precisione nel servire i compagni. Partita coraggiosa e generosa, ma il “Taty” è tutt’altra cosa. IMPRECISO.
  • Matias VECINO, 5.5 – Rientra da un lungo stop, ma il suo ingresso non ha sulla partita l’impatto voluto da mister Baroni.

Mister Marco Baroni, 8 – La sua Lazio domina 45′, poi accetta il ritorno del Milan. Prende un gol evitabile, ma crea con costanza e viene premiata con il gol nel finale. Ha costruito una squadra solida e tecnica, difficile da affrontare per chiunque.