ROZZI aspetta una chiamata dalla LAZIO…

INDISCREZIONE LAZIONEWS.EU – Il numero 25 sulle spalle in onore di Miroslav KLOSE e il sogno di riuscire, chissà un giorno, a ripercorrere le sue gesta con la maglia della LAZIO: questo è il desiderio, neanche troppo velato, di Antonio ROZZI. Negli ultimi giorni si è parlato molto, anche fin troppo, del suo futuro, del suo contratto in scadenza con il club biancoceleste il prossimo giugno e di un suo presunto accordo col PARMA raggiunto per la prossima stagione. Ma qual’è la verità?

LA SUA STORIA CON LA LAZIO – Attaccante tuttofare in grado di giostrare sull’intero fronte offensivo, ROZZI fa dello spirito di sacrificio abbinato ad un buon senso del gol le sue armi migliori. Qualità che non sono sfuggite lo scorso anno a REJA che nel delicato match contro il MILAN dello scorso 1 febbraio lo ha lanciato nella mischia per la prima volta, dopo diverse convocazioni con la Prima squadra. “È stata una sensazione magnifica. Questo momento lo aspettavo da sempre: a sei anni ho iniziato nel settore giovanile della Lazio. Speriamo che la serie continui”, furono le sue parole in quel giorno così speciale. Ed, in effetti, da li in poi il rapporto con i “grandi” si è fatto sempre più stretto per il giovane attaccante romano, classe ’94, che ha poi chiuso la stagione collezionando 3 presenze nella massima serie e mettendo a referto un gettone anche in Europa League, nella sfida ritorno degli ottavi di finale contro l’Atletico Madrid. Anche mister PETKOVIC è rimasto impressionato dal ragazzo, tanto che appena può, non perde occasione di fargli respirare l’aria del grande palcoscenico: per il momento non ha avuto modo di schierarlo in campionato ma, tra Coppa Italia ed Europa League, ha sempre trovato il modo di regalare al numero 25 delle soddisfazioni.

IL NODO CONTRATTUALE – Il ragazzo ha finora dimostrato ampiamente di meritare fiducia: punto fermo della Primavera di Bollini, ROZZI sta conquistando a forza di buone prestazioni anche un posto nella nazionale Under 19 guidata dal ct Alberigo EVANI (5 presenze ed un gol, messo a segno contro i pari età del Portogallo lo scorso settembre). La giovane punta è in rampa di lancio: il salto tra i “grandi” non lo ha condizionato e si allena ogni giorno con la medesima umiltà che lo ha contraddistinto fino ad oggi. Però nel suo rapporto con la LAZIO c’è un piccola nota stonata: se sotto il profilo tecnico la fiducia non è mai venuta a mancare, sotto il lato societario c’è qualcosa da registrare. A cosa stiamo alludendo? Al contratto in scadenza a giugno 2013. Tifosissimo laziale dalla nascita (l’aquila tatuata sul corpo è solo uno degli emblemi che testimoniano la sua “lazialità” innata, ndr), il ragazzo si aspettava una chiamata da parte del club per sistemare una volta per tutte la questione. Se fosse per lui non ci sarebbe nemmeno da pensare: la LAZIO è la squadra del suo cuore e la sua volontà è chiara, ossia continuare ad indossare i colori biancocelesti. Negli ultimi giorni si è detto molto in riferimento a questa storia: dal fatto che il club avrebbe offerto al giocatore un contratto a salire fino al 2018, fino ad un presunto accordo della punta col PARMA, se ne sono sentite di cotte e di crude. Ma la verità è un’altra: stando alle indiscrezioni raccolte in esclusiva da Lazionews.eu, da luglio ad oggi non è ancora stato avviato un discorso approfondito circa il suo rinnovo contrattuale. I freni legati alla trattativa non sono né di natura economica né relativi ad azioni di disturbo da parte di altre squadre: ROZZI sta dando ampia priorità alla LAZIO che è in assoluto la sua prima scelta. Il sogno è quello di legarsi alla squadra del suo cuore e gli unici dubbi sono legati esclusivamente al proprio futuro: vuole capire quali siano le aspettative della società nei suoi confronti e quale ruolo potrà ricoprire da qui ad un paio di anni. In soldoni si può tradurre così: ROZZI vuole capire quanto il club voglia effettivamente puntare su di lui. Ora non resta quindi che aspettare che le parti si incontrino per trovare un accordo che possa soddisfare entrambi, altrimenti, con la morte nel cuore, la giovane punta sarà “costretta” a prendere altre strade…
Riusciranno i tifosi della LAZIO, in un futuro prossimo, a vedere esultare ROZZI dopo un gol magari sotto la NORD?

D.G.