CONFERENZE STAMPA
LAZIO-Catania, PETKOVIC: “L’obiettivo è tornare ad essere la vera Lazio, il Catania avrà le sue pressioni. Klose? Dopo la rifinitura deciderò”
Il mister della Lazio ha presentato la sfida di domani: “Contro il Catania giocheranno i migliori e son sicuro che la squadra..”
CONFERENZA STAMPA PETKOVIC – Alla vigilia di LAZIO-Catania, Vladimir Petkovic incontra i giornalisti nella sala stampa di Formello. Di seguito le dichiarazioni dell’allenatore biancoceleste a partire dalle ore 15 nella consueta conferenza stampa della vigilia.
Si ritorna dopo la sosta ma siete sempre in emergenza “Dobbiamo continuare a lavorare e sperare di recuperare tutti il più presto possibile. Contro il Catania giocheranno i migliori e son sicuro che la squadra abbia preso un’altra fisionomia fisica. Peccato che diversi giocatori sono stati fuori per via delle nazionali ma questo è un merito anche per la società. Spero di ritrovare il più presto possibile gli infortunati. Oggi sarà il primo e unico allenamento però che saremo al completo”.
E’ pronta la Lazio per giocare tutte le partite rimanenti come se fossero tutte finali? “Penso di si. E’importante già da domani dimostrare questo perchè le parole valgono poco, ci vogliono i fatti, ci vogliono i punti e domani abbiamo la possibilità. Il Catania è un ottima squadra, è in salute e sta competendo per il vertice ma dobbiamo far vedere la nostra vera faccia che vuole vincere e che fa tutto per vincere e convincere come abbiamo fatto spesso”.
Potrebbe essere la partita di Saha domani visti gli altri attaccanti che non sono al meglio? “Ci sono tre possibilità, devo ancora valutare le condizioni di Klose, stasera dopo l’allenamento vedrò come sta ma una possibilità resta l’impiego di Saha”.
Catania, voglia di riscatto dopo l’andata? “Io spero che la partita di domani contro Catania dimostri che siamo quella squadra vista dopo quella sconfitta dell’andata. Sono sicuro di fare una serie consecutiva di risultati per puntare a obbiettivi molto alti fino alla fine della stagione”.
Oggi la Lazio è ancora impegnata su tre i fronti, con quali risultati nelle diverse competizioni lei fra due mesi si ritenerebbe soddisfatto? “Di solito io non sono mai soddisfatto anche vincendo perché si può sempre ottenere di più. Cercheremo di ottenere il massimo da tutte e tre le competizioni. Sarà merito nostro o anche demerito se non raggiungeremo certi obiettivi”.
Ederson come sta? “Diversi giocatori hanno sfruttato queste due settimane, hanno lavorato forte e bene. Hanno approfittato di questa pausa e questo si vedrà in questi ultimi due mesi. Anche Ederson ora potrò dare un contributo fondamentale per la squadra. Domani lo vediamo ma non so se gioca (ride ndr).
Biava ed Hernanes come stanno? “Ci sono diversi giocatori che hanno avuto qualche acciacco, vediamo come staranno stasera, dopo l’allenamento deciderò i convocati”.
Viste le partite ravvicinate farà qualche calcolo? “La partita più importante è quella contro il Catania. Faremo di tutto per vincere questa partita”.
Mauri? “Io spero di recuperarlo il più presto possibile, è molto importante per noi. Ha avuto qualche contraccolpo, ogni volta che provava a giocare aveva un problema, stasera proverà, speriamo vada tutto bene”.
Ci crede al terzo posto? “Crediamo tutti nella Champions League, giochiamo su tre fronti, ma come ho detto dall’inizio tentiamo di dare il massimo ogni partita. Adesso ci stiamo ritrovando sia fisicamente che mentalmente, la pausa ci ha fatto bene e già da domani si vedrà”.
L’assenza di Klose quanto è pesata? “E’ difficile da dire. Non abbiamo fatto benissimo, ma non possiamo piangere sull’assenza di un singolo giocatore. Non dobbiamo cercare alibi, guardiamo con ottimismo al futuro e vinciamo contro il Catania”.
Domani quale sarà il pericolo maggiore? “Il Catania non ha niente da perdere. Per la prima volta domani avrà un pò di pressione addosso, ma noi dobbiamo tornare ad essere la Lazio di qualche settimana fa”V.
Se ritornasse indietro, visto l’emergenza in difesa, accetterebbe le scelte della società di mettere fuori rosa alcuni tesserati? “Non è un problema in questo momento. Siamo stati sfortunati, ma conto su questi che ho, nessuno è indispensabile e tutti sono importanti”.
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