PAPADOPULO: “Il derby è una partita unica che può dar lustro ad un campionato intero”

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NOTIZIE SS LAZIO – L’ex giocatore e allenatore biancoceleste Giuseppe Papadopulo, ai microfoni della web tv de ‘lalalaziosiamonoi.it’, ha parlato dell’imminente derby in programma lunedì 8 aprile alle 20.45:

Si avvicina il derby, torna alla mente quello del 6 gennaio…
Quel derby significò moltissimo per me e per tutti i laziali, fu una cosa indimenticabile. Stavamo passando dei brutti momenti, quella fu l’occasione per riprendere il cammino.

Che ricordi ha di quella notte?
Innanzitutto c’erano delle problematiche legate all’assemblamento della squadra, mi ricordo che giocammo addirittura con Giannichedda centrale e Filippini esterno, furono situazioni abbastanza difficoltose. I dubbi erano legati, principalmente, all’utilizzo di giocatori in ruoli nuovi anche se poi l’esperimento diede i suoi frutti.

La Lazio vinse quel derby grazie agli stimoli. Dopo la sconfitta di ieri ci sarà voglia di riscatto?
Il derby è una partita a se. Gli stimoli devono nascere da soli, non si deve forzare la mano, credo che gli stimoli, in una partita come questa non mancheranno, il derby è una partita unica che può dar lustro ad un campionato intero.

La Roma ha riposato, la Lazio è tornata solo oggi dalla trasferta turca. Quanto peserà questo?
Un vantaggio sulla carta la Roma potrebbe averlo, ma il derby esula da qualsiasi tipo di pronostico, non possono sicuramente dormire sonni tranquilli.

La Lazio ha perso in Turchia anche a causa di un ‘arbitraggio discutibile. Pensa che aver perso cosi possa veicolare la rabbia nel modo giusto?
Potrebbe essere una chiave di lettura giusta. Credo che la Lazio deve dimenticare in fretta questa disavventura e proiettarsi verso la prossima sfida.

Se fosse capitato un arbitraggio cosi alla sua Lazio cosa sarebbe successo?
L’avremmo subito come ci è successo, crediamo però che ci sia qualcuno che può intervenire per rimettere le cose a posto.

2-0 e porte chiuse. Lei crede nella rimonta? Come caricherebbe i ragazzi?
L’allenatore troverà sicuramente le parole per stimolare i calciatori, io direi ai ragazzi che “è questione di vita o di morte”.

Quali possono essere gli uomini derby?
Per la Roma può essere solo Totti, mentre la Lazio può contare più sul collettivo.

Tornando indietro quanto le è dispiaciuto non proseguire l’avventura con la Lazio?
Mi è dispiaciuto tanto, è una ferita che si riapre spesso e che riesco a lenire magari pensando alle cose positive, io sono legatissimo alla Lazio, ci ho giocato e l’ho allenata ed ho più di un motivo per rimanere legato a questa società.