Cana fa il filosofo: «Vittoria sfumata, ma il pari va bene»

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – La Lazio, nonostante i rimpianti, ha confermato di essere una grande squadra. «Avevamo in mano il derby  – dice Lotik Cana – in pochi minuti è cambiata la gara, ma nel calcio può succedere. Abbiamo fatto una partita molto seria, concentrata. Non è stata la Lazio più bella, ma siamo stati organizzati. Abbiamo provato a sfruttare le occasioni, abbiamo fatto un grande gol senza concedere troppe opportunità nel primo tempo alla Roma. Alla fine credo che il pareggio sia comunque un buon risultato». Poi ha difeso Biava e rilancia: «L‘espulsione di Biava non nasce da un suo errore. Capita che gli avversari ti possano mettere in difficoltà, Beppe aveva fatto un’ottima partita. Adesso ogni situazione la paghiamo subito, spero che continueremo con questo spirito. Anche giocando ogni quattro giorni possiamo fare bene, contro il Fenerbahce possiamo provare a passare il turno, è un obiettivo della squadra, della società e dei tifosi, vogliamo regalare loro la semifinale e ce la giocheremo con grande cuore e sacrificio». E il Diesse

Tare aggiunge: «E’ stata una partita nella quale la Lazio meritava la vittoria. Mi ricorda il derby di tre anni fa, con Floccari che sbagliò il rigore ad inizio ripresa e poi perdemmo. Oggi dobbiamo fare i complimenti alla squadra, sono sempre stati ordinati anche in dieci. Nel complesso è un punto guadagnato. Serviva determinazione e la squadra ce l’ha messa. Mi dispiace per Hernanes: ha fatto molto bene fino al rigore sbagliato, alla fine diciamo che ha fatto tutto lui. Marchetti? E’ un grande portiere, siamo felici di averlo con noi». Ora la Lazio si concentrerà sul Fenerbahce. «Giovedì non dobbiamo pensarci troppo, giochiamo in casa e dobbiamo ribaltare il risultato. In campionato mi aspetto sette finali, perché non dobbiamo mollare nulla, finché c’è speranza dobbiamo giocarcela