NOTIZIE
IL MESSAGGERO. Ricostruzione Reja: come riparte la nuova Lazio?
Uno stralcio dell’articolo de Il Messaggero. La situazione in casa biancoceleste non è delle migliori, il clima è teso…
IL MESSAGGERO. Ricostruzione Reja: come riparte la nuova Lazio?
Uno stralcio dell’articolo de Il Messaggero. La situazione in casa biancoceleste non è delle migliori, il clima è teso…
(foto getty images)
ROMA – Missione in salita per Edy Reja. Ce l’hanno tutti con lui. Un tecnico che non è mai stato amato del tutto dalla maggior parte della gente che tifa Lazio. Ora più che mai. Un’altalena estenuante, fatta di troppi alti e bassi, che alla lunga potrebbe creare dei seri problemi soprattutto alla squadra che mal digerisce quest’aria così negativa attorno al tecnico. Per il gruppo Reja è il capo, l’uomo fondamentale a cui tutti o quasi fanno riferimento. […]
Tutto finito e tutti d’amore e d’accordo, dunque? Neanche per sogno. L’altalena è appena partita anzi ripartita. La cessione di Mauro Zarate ha ricreato il problema. L’ambiente è esploso ancora una volta e in maniera feroce, puntando di nuovo il dito nei confronti di Edy Reja, reo, secondo la gente, di essere il vero e unico responsabile dell’addio di Maurito. E da qui sono ritornati in voga i soliti motivetti che non si sentivano da un po’ di tempo: non vince mai un derby, la squadra gioca male e troppo in difesa, ma dove andiamo con uno così?
Un peccato se si considera che tra Reja e la gente c’era un idillio perfetto al suo arrivo e soprattutto dopo la salvezza dalla serie B. Ma non è bastato. […]
Lui, Edy Reja, soffre maledettamente questa situazione, anche perché non vede i motivi per essere così contestato. Due giorni fa, all’ennesimo insulto davanti ai cancelli di Formello, non ha retto più, è sceso dalla macchina e ha avuto un confronto non proprio tranquillo con due ragazzi. All’interno della squadra, questa situazione non si vive benissimo, tanto che più di qualche giocatore sta pensando di inventarsi qualcosa o di uscire allo scoperto solo ed esclusivamente per affetto, stima e protezione.
Quasi fosse un tentativo vero e proprio di ricostruzione del rapporto con i tifosi. Ci si proverà in tutti i modi, anche perché i leader dello spogliatoio sono più che convinti nel prendere posizione. In effetti è impensabile cominciare una stagione con tutti questi attriti nei confronti di una sola persona.[…]
Reja prova ad andare avanti per la sua strada, concentrandosi sul lavoro del campo. Sa perfettamente di avere la squadra più forte che abbia mai allenato nella sua carriera e le pressioni già solo per questo non sono poche ma non fanno che aumentare a dismisura con tutta questa situazione da parte della tifoseria. Gli stimoli e la voglia di rivalsa non sono poche da parte del tecnico. L’obiettivo stagionale dell’allenatore è portare la Lazio in Champions o alzare almeno un trofeo, tra coppa Italia e Europa League e, forse, soprattutto riuscire almeno una volta a battere la Roma. Non c’è mai riuscito in tutta la sua carriera. E poi il gran finale con un colpo di scena: vincere e salutare tutti a fine anno. La verità è che il tecnico di Gorizia è sì carico per la stagione che deve cominciare, ma in realtà è assai stanco di dover vivere in un posto dove non è amato anzi mal sopportato. E non ha tutti i torti.
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI4 ore fa
Accadde oggi, 23 novembre: la Lazio supera il Perugia all’ultimo respiro
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI20 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa