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UDINESE-LAZIO. PETKOVIC: “E’ un problema di testa, ma non guardiamo tutto negativo”
Le parole del tecnico biancoceleste nel post-partita: “Siamo un po’ vuoti. Appena succedono cose che non dovrebbero succedere alle grandi squadre caliamo e non riusciamo a restare in gara. Il derby? Prima pensiamo all’Europa League…
Al termine della sfida contro l’Udinese, ecco l’analisi di mister Petkovic.
PETKOVIC a SKY
Momento delicato. E’ preoccupato per l’Europa?
“Prima cosa complimenti all’Udinese, è stata molto concreta e disciplinata. Con un tiro in porta hanno vinto. Siamo in un momento no, che sicuramente preoccupa. Non possiamo e non dobbiamo guardare tutto negativo. Nel primo tempo abbiamo avuto qualche possibilità da gol, ma non siamo riusciti a segnare. E’ un momento no, ma cerchiamo di lavorare ora che abbiamo tempo. Spero di recuperare i giocatori, oggi in campo calciatori non al massimo”.
Hernanes fuori perché non stava bene?
“Dovevo alternare lui e Ledesma, che non stavamo al 100%. Stesso discorso per Klose e Mauri. Purtroppo dobbiamo essere più concreti e più cinici. Quando non va tutto bene, dobbiamo cercare la vittoria con più cattiveria”.
Oggi nuovo modulo. E’ un problema il gol?
“Segniamo poco, ma nel primo tempo abbiamo creato varie occasioni. Dobbiamo essere più presenti e volere queste occasioni. Quando non vanno le giocate individuali dobbiamo allargare il gioco e provare a tirare da fuori”.
Qual è la motivazione di questi problemi?
“Paghiamo il momento più sul livello emozionale e motivazionale. Siamo un po’ vuoti. Riusciamo a fare qualche giocata quando siamo freschi, ma appena succedono cose che non dovrebbero succedere alle grandi squadre caliamo e non riusciamo a restare in gara”.
L’errore sul gol di chi è? Ciani o Gonzalez?
“Eravamo abbastanza indietro e scalando dovevamo essere più vicini a Di Natale. Non può accadere che un giocatore del genere abbia uno spazio di 5 metri e marcarlo con il telecomando”.
Sul gol di Di Natale.
“Non è la prima volta che vedo Di Natale fare un gol così. Avevamo parlato tanto di questo e per questo mi arrabbio ancora di più”.
Su Candreva. Non è seguito dal resto del gruppo.
“Si sicuramente ha creato panico nell’Udinese nel primo tempo, ha messo bei palloni. La squadra non ci ha creduto abbastanza per sfruttarle”.
L’ultimo mese potrebbe essere indirizzato alla coppa e non al campionato?
“No, spero proprio di no. Servono i punti per l’Europa e avere più motivazione e tranquillità per il derby, che è sempre difficile da prevedere”.
PETKOVIC a PREMIUM
Qual è il problema della Lazio in trasferta?
“Crediamo troppo poco. Quando subiamo cerchiamo cose complicate. In queste gare c’è problema di energie che in questo momento ci mancano come i giocatori infortunati”
Pensate troppo alla finale?
“Non penso. Solo attraverso l’Europa conquistata possiamo arrivare tranquilli a questa gara”.
Derby che non avrà mai fine?
Ma non può disturbare, può fare solo piacere perché è la prima volta che succede. Ed è una motivazione in più”.
Nel ritorno tutto è cambiato, cosa è mancato?
“Sono mancate diverse cose, ma alla fine siamo mancati noi”.
Prendete gol e vi disunite, come mai?
“Abbiamo giocatori che non sono in forma che hanno fatto bene ma ora fanno fatica. Con questi risultati manca autostima. Purtroppo siamo sempre colpiti e non cerchiamo mai giocate facili”.
Se dovesse succedere così anche l’anno prossimo, chiederebbe qualcosa di più al mercato?
“Non sono per le polemiche. Ogni giocatore che si ha a disposizione serve. Troppi infortuni ci hanno frenato. Preferisco avere loro a disposizione e nella pausa estiva parlare di mercato”.
Cinque gare da giocare, quale il percorso da qui alla fine?
”L’obiettivo è arrivare in Europa. In Italia non ci sono gare facili. Importante che noi torniamo in forma e con massima fiducia in noi stessi”.
PETKOVIC IN CONFERENZA STAMPA
Da dove deve ripartire la Lazio e cosa dirà ai suoi ragazzi?
Dobbiamo prendere più responsabilità individuali e collettive. Dobbiamo reagire, non abbiamo più scuse. Stiamo facendo male, ce ne dobbiamo rendere conto. Dobbiamo ritrovare le energie, con il duro lavoro usciremo da questo buco nero.
Dove ricerca gli errori: dalla preparazione, dal mercato? Il gruppo ha perso autostima?
Uscendo dall’Europa League in quella maniera, abbiamo subito un contraccolpo. Quando perdi diverse partite, anche fuori casa perdi autostima. Cerchiamo di colmare ciò, nel primo tempo abbiamo anche meritato più dell’Udinese. Comunque complimenti a loro, hanno fatto la gara giusta dopo l’1-0.
Hernanes in panchina scelta tecnica o fisica?
Tra i convocati c’erano 4-5 a mezzo servizio. Ho cercato di alternare i giocatori, ma non è andata al meglio. Non siamo stati bravi a concludere quanto di buono avevamo creato all’inizio.
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