Lazio sveglia, l’Europa sfugge

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – I numeri descrivono la crisi della Lazio: dodicesima sconfitta in trentatrè giornate di campionato, mediamente una ogni tre partite;  l’ottavo ko in trasferta; l’ultimo successo della squadra biancoceleste fuori casa risale al 22 dicembre contro la Sampdoria. Da allora la Lazio si è fermata: 12 punti in 14 partite del girone di ritorno, 9 nelle ultime 13 giornate, son numeri che fanno male. Male all’Olimpico, ancora peggio in trasferta. Un pareggio a Palermo il 19 gennaio e poi l’1-1 nel derby con la Roma di due settimane fa. In mezzo una serie di quattro sconfitte consecutive. Ieri sera al Friuli s’è aggiunta la sconfitta con l’Udinese, che ha agganciato i biancocelesti a quota 51 punti. Oggi la Roma potrebbe staccare la Lazio e passerà avanti in classifica per la prima volta e potrebbe accadere anche all’Inter. La deriva della Lazio è preoccupante. La prossima sarà a Parma, poi Bologna in casa, Inter in trasferta, Sampdoria all’Olimpico e Cagliari. Per piazzare un colpo di coda, la Lazio dovrà tornare a vincere in trasferta e soprattutto interrompere la crisi del gol: è la tredicesima volta che succede in campionato, l’undicesima fuori casa.  La crisi degli ultimi mesi è coincisa con il calo di forma di Hernanes e Klose e il dato è ancora più significativo se riferito alle partite esterne: dei suoi 40 gol, la Lazio ne ha realizzati 27 all’Olimpico e 13 in trasferta. Ben 19 portano la firma di Hernanes e Klose, ma quasi tutti risalgono al girone d’andata.