ESCLUSIVE
WILSON: “Bisogna raggiungere l’Europa League attraverso il campionato. Il derby? Contano i risultati”
ESCLUSIVA LAZIONEWS.EU – MEMORIAL GIORGIO CHINAGLIA. Molti i tifosi delle squadre capitoline presenti nel ricordo del campione biancoceleste…
MEMORIAL GIORGIO CHINAGLIA – Giornata all’insegna del divertimento e dell’emozione quella avvenuta allo Stadio Comunale “Arnaldo Fuso” per il Memorial Giorgio Chinaglia, organizzato dall’assesorato allo sport del Comune di Ciampino e in collaborazione con l’associazione Alessandro Bini. La All Star, formata da ex campioni di Roma e Lazio, uniti tutti da un solo colore, quello della gioia, hanno affrontato una rappresentativa di Ciampino. Molti i tifosi delle due squadre capitoline accorsi a questa splendida giornata di ricordo ma anche di festa. Tra i presenti Giuseppe Wilson, Vincent Candela, Giuseppe Giannini, Gianfranco Butinar, Roberto Muzzi, Giorgio Venturin, Bruno Giordano, Giancarlo Oddi e tanti altri.
Ai nostri microfoni è intervenuto il capitano della Lazio in cui militava Giorgio Chinaglia, Giuseppe Wilson.
Prima di tutto una parola per Giorgio Chinaglia, per questo Memorial, tanta gente accorsa qui allo Stadio Ciampino.
“Sicuramente questo evento è stato organizzato nel migliore dei modi per commemorare sia Giorgio che Franco Califano, credo che la risposta l’abbiano data anche quelli che sono venuti qui a partecipare insieme a noi per questo evento. E’ una giornata molto bella, importante. Abbiamo cercato di dare un esempio, anche se non è mai molto facile, cioè quello di giocare insieme ad altri giocatori della Roma e questo dovrebbe insegnare qualcosa per quello che dovrà avvenire fra un mese, il derby di Coppa Italia. Io credo che aldilà del risultato, deve essere un derby all’insegna della tranquillità, anche perché così si da la possibilità alle famiglie di riportare i figli allo stadio cosa che ultimamente non è avvenuta. Questo giorno è stato importante per Giorgio, per Franco Califano ma credo che sia stato anche un momento di aggregazione tra le tifoserie di Roma e Lazio, ci sono stati anche premi scambiati tra le due fazioni, che questo possa essere di buon auspicio”.
La Lazio in queste ultime partite è in fase calante, da cosa è dovuto?
“Più che nelle ultime partite, credo che è qualche mese che la Lazio ha perso un pò lo smalto del girone di andata però gli infortuni sono stati tantissimi per cui, sicuramente, tra le prime giustificazioni porrei il problema degli infortuni. Qualche giocatore è venuto un pò meno, a livello psicologico qualcuno ha risentito dell’eliminazione in Europa League. Bisogna avere la capacità di raggiungere l’Europa League attraverso il campionato perché la Coppa Italia non è una certezza, abbiamo fatto molto bene ad arrivare in finale ma il risultato non ci può dare garanzie e quindi è bene arrivare in Europa attraverso il campionato”.
Nel derby chi vede favorito?
“Io non ho mai fatto pronostici perché questa è una partita che tutti noi aspettiamo, è una partita che sfugge a qualsiasi tipo di risultato. Le due squadre arrivano entrambe da una stagione poco esaltante, forse la Lazio un pò meglio per quello che ha espresso ma alla fine contano i fatti, i risultati. Aspettiamo e vediamo per chi è stata una stagione brillante e per chi fallimentare”.
Oggi tra lei e Oddi ha giocato più minuti Oddi, non è che la prenderà in giro?
“(ride, ndr) E’ una vita che ogni volta che facciamo questa partita io dico a priori che gioco tre minuti perché non vorrei che poi il memorial me lo facciano a me sul campo (ride, ndr)”.
Il vice-allenatore della Roma, Roberto Muzzi, ha voluto condividere insieme ad altri campioni questa bellissima giornata, intervenuto ai microfoni di Lazionews.eu ha espresso il suo pensiero per Giorgio Chinaglia: “E’ una bellissima giornata per ricordare un grandissimo campione, una grandissima persona e fa sempre piacere fare queste partite e ricordare un personaggio come Giorgio. Queste sono iniziative importanti per tutti per far capire che il calcio ha bisogno di queste cose”.
Il calcio italiano, visto anche l’andamento delle tedesche in Champions League, che momento vive?
“Dobbiamo crescere, dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare tanto perché noi siamo sempre i migliori però per diventare i migliori dobbiamo lavorare come ha fatto il calcio tedesco, il calcio spagnolo e dobbiamo lavorare molto sui settori giovanili”.
Una battuta sul derby di Coppa Italia?
“Non possiamo parlare di questo (ride, ndr)”.
Tra le vecchie glorie giallorosse, Vincent Candela, queste le sue parole in esclusiva a Lazionews.eu.
Un bellissimo Memorial, un pensiero a questa giornata?
“Io dico sempre che è il minimo che possiamo fare, è sempre un piacere ritrovarci tutti. Io con tanti di loro non ho mai giocato ma c’è sempre una bella armonia ed un pensiero anche ad Alessandro (Bini, ndr) che purtroppo anche lui oggi non c’è”.
Il momento della Roma come lo giudichi?
“E’ un momento positivo, a parte domenica con il Pescara, c’è sempre il solito problema, quando si arriva al traguardo e ad una partita facile come l’ultima si buttano due punti e si ritorna indietro. Ancora manca qualche partita ma è una stagione da buttare perché la Roma secondo me ha una grande squadra, giovani di talento, qualche campione e quindi meritava di più però ormai questa stagione è passata e bisogna guardare avanti e lavorare già da adesso per l’anno prossimo”.
Mattatore della giornata, il comico ed imitatore Gianfranco Butinar, che ha voluto ricordare soprattutto il suo ‘Maestro’, Franco Califano, ecco le sue parole in esclusiva a Lazionews.eu: “Io sono del ’73 e non ho potuto vedere le gesta ‘live’ di Giorgio Chinaglia, ricordo veramente poco però credo sia doveroso esserci perché era un grande personaggio mentre Franco (Califano, ndr) è stato proprio il mio padre artistico, ricordando la memoria anche del Maestro Califano è stato un motivo in più per emozionarmi e sono contentissimo di aver preso anche dei premi in ricordo di Franco che oltre ad essere stato il mio padre artistico è stato anche un fratello maggiore perché per quanto era giovane il suo linguaggio è giusto definirlo fratello, per quanto era pischello nell’animo”.
Ti stai allenando ad imparare più Mazzarri o Allegri?
“Ma non lo so, credo che ci saranno altre sorprese…”.
ASCOLTA LE IMITAZIONI DI GIANFRANCO BUTINAR!!!!!!! ZOFF, PETKOVIC, ZEMAN, TOTTI E TANTI ALTRI
L.B
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