LA GAZZETTA DELLO SPORT. Gol e capriole, i gemelli diversi di Reja

La Gazzetta dello Sport – Gol e capriole, i gemelli diversi di Reja

Uno stralcio dell’articolo de LA Gazzetta dello Sport: Klose e Cisse zittiscono San Siro. Il tecnico: «Mezzora straordinaria. La Lazio arriverà in alto»…

(foto Getty Images)

I grandi tabù non si interrompono, uno minore invece sì e per stavolta può andar bene così. La striscia senza vittorie a San Siro col Milan (che dura da 22 anni) continua per la Lazio. E resta a quota zero anche la voce dei successi di Reja a Milano (sia con Milan sia con Inter). Si spezza invece il sortilegio che voleva il tecnico goriziano sempre perdente in Serie A quando gioca la prima gara in trasferta.

Reja soddisfatto Poco? No, visto che di fronte c’erano i campioni d’Italia. […] «Abbiamo giocato una mezzora, la prima, davvero straordinaria, la squadra si è comportata esattamente come le avevo chiesto, giocando a viso aperto, imponendo al Milan il proprio ritmo. Poi purtroppo la benzina è finita ed è venuto fuori il Milan. Nel secondo tempo abbiamo un po’ sofferto, anche se qual cosina davanti abbiamo comunque provato a farla Certo, un po’ di rammarico resta per come si erano messe le cose nel primo tempo, ma alla fine questo pareggio ci soddisfa ampiamente, anche perché è il risultato più giusto per quello che si è visto in campo». […] «L’importante era partire con il piede giusto e ce l’abbiamo fatta, considerando anche che la condizione fisica è ancora approssimativa. Se e quando riusciremo ad esprimerci come abbiamo fatto nella prima mezzora per un’ora potremo toglierci belle soddisfazioni. Non so dove potremo arrivare, ma sicuramente abbiamo un potenziale per disputare un campionato d’alta classifica. Questa gara con il Milan lo ha confermato».

Klose-Cisse, buona la prima. Erano i protagonisti più attesi in casa laziale: Klose e Cisse non hanno tradito le attese. Reja aveva chiesto loro di dare alla Lazio ciò che le era mancato nella scorsa stagione: gol, personalità, carattere. E la coppia franco-tedesca ha raccolto l’invito alla lettera. «Sono due grandi giocatori – li applaude alla fine il capitano Stefano Mauri -. Il loro valore non lo scopriamo certo oggi. Hanno sempre segnato tantissimo e continueranno a farlo anche qui in Italia. Grazie soprattutto a loro siamo più forti rispetto all’ultimo campionato. Peccato non aver conservato il doppio vantaggio che loro avevano creato. […] Dove possiamo arrivare non lo so – ancora Mauri -, il nostro obiettivo è ottenere ciò che ci è sfuggito nell’ultimo campionato: la qualificazione in Champions.E se giocheremo sempre come abbiamo fatto contro il Milan potremo toglierci molte soddisfazioni».