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Lazio, l’unica faccia triste è di Hernanes
A San Siro il brasiliano ha giocato male, schiacciato nella linea della trequarti tra Cisse e Mauri
Lazio, l’unica faccia triste è di Hernanes
A San Siro il brasiliano ha giocato male, schiacciato nella linea della trequarti tra Cisse e Mauri
(getty images)
ROMA – Klose e Cissè le sorprese, Mauri, Brocchi e Ledesma le conferme, Hernanes l’incognita. Lo spettacolare 2-2 a San Siro ha confermato la forza della Lazio ma allo stesso tempo evidenziato un problema: il ruolo del centrocampista brasiliano. Un equivoco tattico che, se risolto, potrebbe far volare la Lazio. Le 11 reti messe a segno nella scorsa stagione bastano a far capire che Hernanes va impiegato come centrocampista più avanzato, possibilmente dietro le punte. Un giocatore come il brasiliano, che segna alla stregua di un attaccante di ruolo, rappresenta una risorsa che va sfruttata al meglio.
A Milano il Profeta ha sofferto, in un ruolo ma soprattutto in un modulo il 4-2-3-1, che lo penalizza fortemente, in particolare quando a sostenerlo non c’è ancora la giusta condizione fisica. Reja va avanti per la sua strada e di passare al 4-3-1-2, che valorizza al meglio le caratteristiche di Hernanes, non ci pensa proprio. Teme che gli equilibri della squadra, già molto sbilanciata in avanti, possano rompersi. Continuerà con il brasiliano, Mauri e Cissè alle spalle dell’unica punta Klose. Una disposizione tattica che non è apprezzata troppo nemmeno dall’attaccante francese, che subito dopo il 2-2 di San Siro, ha ammesso di preferire un ruolo da prima punta, pur accettando una posizione che comunque gli consente di andare in gol.
Tra Reja ed Hernanes comunque i colloqui sono giornalieri: i due si confrontano sul ruolo del brasiliano in campo. Il centrocampista vuole vivere un’altra stagione da protagonista ma soprattutto riuscire ad entrare nelle grazie del cittì verdeoro Mano Menezes, che dopo l’espulsione nella sfida contro la Francia, lo ha messo da parte.
In Europa spazio al turn over – Dopo la giornata di riposo concessa da Reja all’indomani della sfida contro il Milan, la squadra è tornata ieri al lavoro a Formello in vista della prima gara della fase a gironi di Europa League in programma giovedì all’Olimpico contro i romeni del Vaslui (calcio d’inizio alle 19). Reja, viste le due settimane di fuoco che attendono la Lazio che sarà impegnata ogni tre giorni, pensa al turn over: certo un turno di riposo a Klose e, forse, Cissè che verranno rimpiazzati da Rocchi e Kozak. Probabile l’impiego del 4-4-2 in difesa confermati Zauri e Konko sulle fasce, Diakitè dovrebbe essere al fianco di uno tra Dias e Biava. A centrocampo a riposo Brocchi, in campo Matuzalem Gonzalez e Sculli.
Oggi alla Clinica Paideia, infine, sono previsti accertamenti e esami di controllo per Cana, alle prese con una distrazione alla coscia destra.(ass)
Fonte: Leggo
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