LAZIO, non c’è 2 senza 3

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – La maledizione UDINESE colpisce ancora, ma tanto la Lazio non riesce nemmeno a vincere la sua di partita e così la vittoria bianconera in casa Inter pesa meno.  La maledizione Udinese colpisce anche Petkovic, dopo il «biennale» di Reja che ha ceduto al collega Guidolin prima il quarto posto, poi il terzo, quindi la Champions League e ora Petkovic lascia loro l’Europa League. Ma quest’anno fa più male: il 3 febbraio la Lazio aveva 13 punti di vantaggio sui Friulani ma il calo verticale della stagione biancoceleste è stato davvero forte. In realtà la Lazio era partita con altri progetti in mente, il quinti posto per l’Europa League era diventato solo l’ultimo treno disponibile. La prima parte della stagione aveva illuso un po’ tutti poi gli infortuni, l’assenza soprattutto di Klose e amnesie varie (compreso un mercato di gennaio insufficiente) hanno fatto scendere le quotazioni della Lazio che, pian piano è precipitata in classifica e si è ritrovata addirittura fuori da tutto nell’epilogo finale di ieri dove Pertkovic ha messo in campo una Lazio “nuova” con un modulo diverso dalle ultime sfide. Si aspettava una Lazio vogliosa, carica ma ciò non è accaduto nel primo tempo. Né tantomeno nella ripresa dopo avere sentito che l’Inter perdeva nettamente contro l’Udinese.