CONFERENZE STAMPA
Reja è amareggiato: “Sono mancate concentrazione e intensità, non deve più accadere”
Il tecnico parla al termine della gara contro il Vaslui
Reja è amareggiato: “Sono mancate concentrazione e intensità, non deve più accadere”
Il tecnico parla al termine della gara contro il Vaslui
Reja si presenta in conferenza dopo il pareggio rimediato dalla Lazio contro il Vaslui; l’umore del tecnico è basso: “Nel primo tempo abbiamo creato quattro-cinque opportunità andando più volte vicino al gol. Poi abbiamo avuto 15 minuti in cui la squadra non ha corso e non ha giocato, lì abbiamo pagato pegno, gli avversari ci hanno fatto due gol. Se è vero che abbiamo avuto un blackout occorre anche fare i complimenti per la grande reazione quando la partita sembrava compromessa. Questo è stato sinonimo di grande carattere, è chiaro che tutti ci aspettavamo una prestazione migliore ma questo ci serva da esperienza. In campo internazionale non ci sono squadre che non hanno qualità e non ti possono mettere in difficoltà”. Tra Milan e Vaslui, i biancocelesti hanno incassato 4 reti, un po’ troppe in sole due gare: “Non è stato un discorso di reparto, è stato piuttosto un discorso individuale. C’è stata una lettura sbagliata di ambo le azioni del Vaslui, con un po’ più di attenzione i gol erano evitabili, esattamente come a Milano. Gli errori individuali ci sono stati anche davanti, ho visto un po’ di apprensione e non va bene, dobbiamo rimanere calmi e fare la nostra gara soprattutto quando siamo in vantaggio”.
Forse l’improvviso cambio di modulo ha stravolto gli equilibri della squadra, e l’ampio turnover non ha aiutato: “Ma non è che poi abbia cambiato più di tanto. Ero partito per far giocare Mauri poi ieri questo problema ha scombinato i piani. Perciò ho deciso di inserire Sculli, perché con l’infortunio di Stefano, che ne avrà per un po’ di tempo, ho pensato di conservare Hernanes per le prossime partite. Poi la squadra non si può dire che abbia fatto male, Sculli ha anche segnato”. Raggiunto il vantaggio, la Lazio ha perso la concentrazione che aveva in avvio di gara: “Sicuramente c’è stato anche questo, in quei venti minuti siamo rimasti un po’ contratti, questo dal punto di vista mentale deve cambiare. C’è anche da dire che loro sono più avanti dal punto di vista fisico, hanno già fatto dieci partite ufficiali, ma non c’è dubbio che noi dobbiamo aumentare la concentrazione e l’intensità nell’arco di tutta la gara”. Una nota positiva c’è: la squadra è migliorata nella condizione fisica: “Dal punto di vista fisico stiamo crescendo, oggi la squadra ha corso, ha fatto delle buone manovre nonostante l’inferiorità numerica. Quando non sei in condizione si vede e noi abbiamo tentato fino all’ultimo di riacciuffare il risultato. Poi è chiaro che quando vai in agitazione perché sei stato rimontato, o stai perdendo manca un po’ di lucidità. Questo risultato non è da buttare via sono esperienze da fare nostre in modo che non possano più accadere”.
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