LOTITO: “Questa vittoria sancisce che la LAZIO è la prima squadra della Capitale”

NOTIZIE SS LAZIO – “Questa vittoria sancisce che la LAZIO è la prima squadra della Capitale“. Parola di Claudio LOTITO, presidente della Lazio, intervistato sulle frequenze di Radio Radio.

SULLA FINALE DI COPPA ITALIA
“Questa è la vittoria più bella, la Lazio ieri ha sancito di essere la prima squadra della Capitale e non solo sul piano anagrafico essendo nata nel 1900. Ieri ci si giocava il tutto per tutto e noi abbiamo vinto. La Lazio ottiene risultati e questi sono fatti non le chiacchiere di altri. Siamo partiti con 550 milioni di debiti, poi mi hanno accusato di avere troppi giocatori, poi di non comprare. Noi stiamo progettando, tanto che a gennaio abbiamo ceduto tanti calciatori. Guardate l’Inter: a gennaio ha comprato, eppure… Se noi avessimo avuto qualche infortunio in meno..”.
SU PETKOVIC
“Noi siamo una società abituata a rispettare i contratti, siamo abituati così anche perché c’è condivisione. Siamo convinti della nostra scelta. Voi non dovete fare gli affari degli altri (usa un termine più colorito ndr), io non le chiedo quanto prende lei in radio. Per questo non parlo con voi, perché non siete abituati a parlare con imprenditori del calcio. La mia mentalità veniva derisa e invece ho portato risultati. Alcuni cercano di destabilizzare, ma La Lazio non vende nessuno, la Lazio compra. Parlare con Petkovic? Certo che ci incontreremo, la programmazione la faccio da solo? No“.

LAZIO ANCHE IN EUROPA LEAGUE. PROGETTI DI CALCIOMERCATO
“Ho ricevuto tante critiche per il mercato. Se vuole un giocatore, allora, la Lazio alza il telefono e se ha risorse per acquisirlo lo prende. Noi dovevamo comprare tanto per comprare? Avete visto ieri la nostra panchina? Nello spogliatoio ci sono equilibri, abbiamo avuto un calo non legato al valore della rosa, perché abbiamo perso punti con le piccole e quindi parliamo di un calo di concentrazione. Ma io ho interesse che la Lazio venga rafforzata sia per i valori tecnici che per valori morali e guardate che ieri la squadra ha vinto anche per qualità mentali. Questa Lazio ha fatto bene, è arrivata ai quarti di finale di Europa League venendo estromessa non per suoi demeriti. La Lazio del futuro dovrà avere giocatori capaci di mantenere una continuità psicofisica. Se li abbiamo già individuati? Certo”.

CAPITOLO HERNANES
“Hernanes ha un contratto e nessuno ce lo ha chiesto, se poi vorrà andare via valuteremo il da farsi. Lichtsteiner mi chiese di andare via e lo abbiamo accontentato facendoci pagare il dovuto dalla Juventus. La Lazio non deve vendere per acquistare e quindi non dobbiamo cedere per forza”.

GIOVANI O GIOCATORI DI ESPERIENZA? E SULLO STADIO DI PROPRIETA’…
“La nostra filosofia è quella di acquisire giocatori di provata esperienza e non è un discorso legato all’età ma alla capacità di reggere l’impatto con ambiente e pressioni. Onazi, per esempio, è giovane ma si è fatto valere. Il nostro interesse è anche quello di valorizzare i giovani. Ogni anno inseriamo due o tre figure per accrescere il valore della rosa, a noi non servono giocatori che poi sfasciano lo spogliatoio. I nostri calciatori devono identificarsi nei valori della società, della squadra. C’è chi fattura 300 milioni all’anno, dateli a me e vi faccio vedere io. Ma sono sicuro che a certi livelli arriveremo anche noi, con lo stadio come lo intendo io. Lo stadio della Juve porta dieci punti in più sul campo, ma a livello di ricavi non porta granché“.

SULLA SUPERCOPPA ITALIANA
“Io voglio che il match si giochi a Pechino. La Juventus dice di non potere perché impegnata in una tournée in America. Benissimo, noi possiamo giocare anche in America, purché i ricavi siano gli stessi previsti in Cina. C’è chi pensa prima al problema proprio che a quello della collettività. Discuteremo anche di questo”.