LAZIO PRIMAVERA
BOLLINI: “FINAL 8? Ora bisogna azzerare tutto e pensare che sia un torneo nuovo”
Il mister della Proamvera biancoceleste analizza le finaliste e applaude la crescita dei suoi ragazzi…
NOTIZIE SS LAZIO – Il mister della Lazio Primavera Alberto Bollini è stato intervistato ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7 e ha raccontato la marcia di avvicinamento della sua squadra per le final 8 di categoria. Queste le sue parole:
Si avvicina il match contro il Torino per le Final 8. Come la state preparando?
La partita va preparate come una finale. È una fortuna particolare esserci, ma la figura esatta del valore di una stagione si da durante la regular season non ora, lì si vede la crescita. Qui, invece, subentra il prestigio e la competitività della vittoria che ha un sapore e un fascino particolare. Prepariamo la partita considerando i nostri valori con il rispetto per un avversario che ha fatto benissimo sia nella regular season sia nei playoff. Il Torino è una squadra fortissima che ha battuto la Roma 3-2 e l’Inter campione in carica nei playoff. Questo vuol dire che hanno valori importanti, ma noi abbiamo la possibilità di fare bene, credo molto nel mio gruppo.
Contro il Torino mancheranno Keita e Tounkara…
Sono stati 2 valori importanti per il gruppo da gennaio e sono giovani. La nostra squadra ha un gran futuro, ha fatto bene con molti giovani. Peccato che non ci saranno, vittime di provvedimenti disciplinai strani, ma accettiamo il verdetto degli arbitri. Loro sono bravi e sono due che giocano nello stesso reparto, ma mi piace più parlare dei presenti
Presentarsi da testa di serie, da vincitrice del girone dà una consapevolezza in più?
No. Non per sminuire le nostre caratteristiche. Lo dico perché non c’è differenza tra le teste di serie e le altre, basta pensare che il Torino ha la migliore difesa di Italia. La Fiorentina è arrivata a ridosso della Juve. Addirittura il Milan non è testa di serie. I valori non cambiamo se uno è arrivato primo o terza. E non possiamo dimenticare il Chievo che ha battuto il Palemo e il Napoli. Ora bisogna azzerare tutto e pensare che sia un torneo nuovo.
Le altre sfide come le vedi?
Il Chievo è molto coriaceo e ha un gran senso del gruppo. Ha battuto due corazzate come il Palermo, vincendo là e il Napoli che ha forti individualità. Se la vedrà contro la Juve che fa investimenti importanti nei giovani e ha due squadre. Loro credono molto nei singoli e nel futuro e hanno un piglio agonistico e un tasso tecnico superiore alla media. Vedo una partita con piccolo vantaggio per la Juve ma il Chievo è un osso duro. L’Atalanta ha fatto molto bene in regualr season e gioca contro una Fiorentina giovane che ha giocato un gran calcio. Sarà una partita aperta con l’Atalanta un po’ in vantaggio. Il Milan lo vedo avvantaggiato sul Catania perché ha un tasso tecnico superiore. Ma tutte possono fare risultato, è una griglia molto equilibrata
Quale fattore va curato di più nell’avvicinamento?
La fase di riposo è importante quanto l’allenamento. È importante anche l’educazione dell’atleta, l alimentazione e saper gestire i bioritmi. Ma quello che conta di più è la spensieratezza del giovane. È importante vivere con entusiasmo e l’abbiamo messo negli allenamenti insieme alla concentrazione. Infine c’è bisogno di compattare il gruppo sempre più con il rientro di Crecco, Strakosha e Tozzi. Sono giocatori che non abbiamo da qualche mese.
Lombardi, Rozzi, Tira sono all’altezza di trascinare la vittoria della Lazio sul Torino?
Speriamo siano tutti all’altezza, che tutti siano all’altezza di fare la partita che siamo in grado di fare e che vogliamo fare.
Un parere sulla vittoria della Coppa Italia?
Semplicemente fantastica. È stata una vittoria voluta, cercata in un momento di difficoltà e sofferenza come è ovvio che sia una partita di fine stagione. Non è semplice da gestire questa pressione ma è diventata orgoglio e storia che i giocatori hanno messo in campo. La Lazio è stata nettamente più squadre della Roma
A cura di Carmine Errico
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