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Sculli e Brocchi: «Lazio, mai più questi errori»
Dobbiamo chiudere le partite e i gol che abbiamo subito erano evitabili
Sculli e Brocchi: «Lazio, mai più questi errori»
Dobbiamo chiudere le partite e i gol che abbiamo subito erano evitabili
ROMA – Parla l’autore del gol della Lazio: «Nel secondo tempo abbiamo fatto un passo indietro – ha ammesso l’esterno calabrese –avremmo dovuto fare il secondo e terzo gol per poi gestire il finale. Sono gli altri che devono correre dietro a noi e non il contrario, dobbiamo imparare la lezione. Una grande squadra chiude prima le partite, anche a Milano e contro il Vaslui abbiamo commesso gli stessi errori ». Lo sfogo diventa un coro, a Sculli si è associato Brocchi:«Se vogliamo ambire a obiettivi importanti non possiamo perdere certe partite –ha detto il mediano –dobbiamo avere una mentalità vincente. Abbiamo perso perché sono stati commessi errori e ingenuità, prendiamo gol evitabili. Stiamo facendo sempre gli stessi errori, sappiamo dove dobbiamo migliorare, le partite vanno chiuse».
SCULLI – L’ex genoano capisce la rabbia dei tifosi: «I ragazzi ci hanno incitato dall’inizio alla fine, quando si perde è normale che subentri lo scoramento, ma siamo ancora all’inizio, tutto ciò può succedere ». Non è facile giocare in Europa e in campionato:« Giocare il giovedì e la domenica incide, contro il Genoa c’era molto caldo, si boccheggiava. Ci rifaremo a Cesena, chi giocherà darà il massimo, la rosa è lunga e per fortuna si scende in campo ogni tre giorni». Sculli invita alla calma:«Non è da buttare tutto via, se nel primo tempo avessimo realizzato quattro o cinque gol non ci sarebbe statonulla da dire, loro non hanno fatto nulla. Dobbiamo essere più cinici. Tolto Klose tutti dobbiamo difendere. La squadra deve essere sempre compatta come avviene all’inizio delle partite, nel secondo tempo capita che ci allunghiamo un po’ troppo».
BROCCHI –Da Sculli a Brocchi:«Dobbiamo essere più bravi e forti nel chiudere prima le partite, certe gare vanno vinte. La delusione dei tifosi? E’ normale, siamo partiti con grosse ambizioni, abbiamo pareggiato contro il Vaslui e perso col Genoa ». Nello spogliatoio c’era rabbia: «Siamo arrabbiati perché non siamo riusciti a chiudere la partita, non siamo stati cattivi come era già successo nelle precedenti gare. Fa male perdere però tutto è rimediabile». Nel 4 2- 3- 1 i centrocampisti devono correre il doppio, secondo Brocchi il modulo non è un problema:«L’anno scorso abbiamo giocato quasi sempre così, il compito del centrocampista è correre per gli altri, è ovvio che ti sacrifichi di più. Abbiamo degli equilibri da mantenere in campo, ma lo sappiamo. Il nostro gruppo è compatto quando ogni reparto fa quello che deve fare. Contro il Genoa abbiamo preso due gol evitabili come già era successo a Milano e in casa con il Vaslui, dobbiamo migliorare in queste cose e giocare con un po’ di cattiveria in più». Cisse spesso urla in campo, si sgola, ecco il motivo:«E’ il suo modo di chiamarci, non è un fatto negativo, i giocatori di personalità aiutano la squadra, è un ragazzo eccezionale, non si tratta di lamentele, è un grandissimo valore aggiunto per noi».
Fonte: Il Corriere dello Sport
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