REJA ATTACCA I MEDIA: «Ci vorrebbe più apporto da parte loro. La cornice marcia non sono i tifosi»

REJA ATTACCA I MEDIA: «Ci vorrebbe più apporto da parte loro. La cornice marcia non sono i tifosi»

Il mister biancoceleste parla al termine della sfida vinta a Cesena

(getty images)

La Lazio ha conquistato i primi tre punti della stagione e lo ha fatto dopo due giorni ricchi di polemiche. Edy Reja si presenta ai microfoni di Sky per commentare la vittoria dei suoi. Gli viene chiesto subito come ha vissuto la squadra queste giornate turbolente: «I ragazzi hanno sofferto come ho sofferto io, hanno fatto una gara importante e spero che non sarà l’unica, ora dobbiamo continuare. A parte la distrazione nel momento del gol stiamo migliorando. Abbiamo sofferto, ma vogliamo reagire»

Non manca una domanda sulle dichiarazioni di ieri in conferenza stampa, che sono sembrate offensive nei confronti della tifoseria laziale: «Non c’entra niente la tifoseria. Il discorso della cornice non era rivolto ai tifosi. C’è una parte che tende a destabilizzare questo ambiante ma io ho ricevuto anche attestati di affetto. Fa più notizia la Lazio quando ci sono problemi tra l’allenatore e un giocatore o con la società. Mi sono arrabbiato perché ci sono quotidiani che cercano questo tipo di atteggiamento. I tifosi veri sono altri, sono quelli che incoraggiano la squadra e che fischiano quando si perde, come domenica scorsa.»

Come pensa di essere accolto domenica allo stadio Olimpico?: «A me non interessa molto, il pubblico paga il biglietto e ha il diritto di apprezzare o non apprezzare la squadra e il tecnico. Ripeto che è il contorno del quadro che non va bene, e non sono i tifosi. Come nel caso Zàrate, si scrivevano cose anche se non parlavamo né io né il giocatore. Questo non va bene»

Un commento sulla partita vinta contro il Cesena: «Oggi sono contento per la reazione dlla squadra, oltre alle qualità e al carattere. Con giocatori tipo Klose e Cisse che rientrano; tutti che si sacrificano e cercano la palla. Delle volte provavo questa soluzione e ne ho provate anche altre. Oggi ho messo due cursori come Gonzalez e Brocchi e abbiamo rischiato poco. Forse il gol si poteva evitare, ma oggi contava fare la prestazione e pian piano stiamo trovando la condizione giusta. Stiamo trovando la convinzione nelle nostre possibilità. Io non ho mai avuto dubbi su questa squadra. Si parla poco dei sacrifici che ha fatto la società per portare alla Lazio dei giocatori importanti. Ci vorrebbe più apporto da parte dei media. Ho l’impressione che qualcuno voglia che la Lazio vada male e questo non va bene»

Una battuta su Hernanes, che oggi ha segnato il rigore, ma è apparso ancora sotto tono: «Hernanes oggi ha fatto bene, si è sacrificato molto. Oggi era difficile su questo campo molto veloce, ma comunque io lo aspetto perché sarà determinante»