LEDESMA svela la ricetta per la prossima stagione: “L’entusiamo sarà fondamentale. La Coppa Italia? Qualcosa di irripetibile”

NOTIZIE SS LAZIO – Nel giorno del mesiversario della vittoria della Coppa Italia della Lazio, Cristian Ledesma ricorda le emozioni di quella giornata ai microfoni di Lazio Style Radio. La stazione biancoceleste sta ripercorrendo “live” quel giorno e il numero 24 biancoceleste esordisce in maniera scherzosa: “Sono appena stato sostituito? Non credo di rientrare, credo che rientro alla fine (ride)”.

Come stai?
“Tutto bene. Mi sto godendo le vacanze con la mia famiglia. Sono vacanze meritate soprattutto per loro, che mi sopportano tutto l’anno. Tra poco ricominciamo a pensare alla nuova stagione”

Sarà una stagione tosta, a partire dalla finale di Supercoppa.
“Sarà una stagione importante nella quale competeremo su tre fronti. Una stagione che si aprirà con la Supercoppa contro la Juventus, chi non la vorrebbe giocare? Siamo privilegiati ad avere una stagione importante davanti”.

Domani si decide la sede dove si disputerà la finale con la Juventus.
“Io faccio il tifo per noi: dove si giocherà non importa. Ovvio che se si gioca a Roma eviteremo un viaggio lungo. E’ una finale importantissima e c’è grande voglia di vincere”.

Qual’è il tuo primo obiettivo per la prossima stagione?
“Fare una buona preparazione, partire soprattutto con grande entusiasmo spinto dalla vittoria di questa coppa e iniziare bene già dalla finale di Supercoppa. L’entusiasmo è una componente importante e ci serve. E’ la cosa migliore: se uno parte con entusiasmo ti si agevola tutto. Lo scorso anno abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti, poi si può vincere o perdere”.

Alle 19,27 dello scorso 26 maggio segnava Lulic. Te lo ricordi quel momento?
“Stavo rientrando in quel momento (ride). Grazie a voi che mi fate ricordare questo momento spettacolare dopo un mese che credo non si ripeterà più…”.

Hai più rivisto la foto di te e il team manager Manzini?
“L’ho vista 1500 volte! C’è tutta l’emozione e la gioia della vittoria. Le lacrime non sono date dal dolore della gamba ma dalla gioia per la coppa conquistata. Maurizio (Manzini, ndr) ne ha viste tante da quando è alla Lazio ma si emozionato tanto anche lui. Vi svelo una cosa: il massaggiatore che era con me voleva restare nello stanzino ma l’ho mandato via appena abbiamo fatto gol”.

Ci racconti le emozioni del dopo gara?
“Vedere a Ponte Milvio tutta quella gente è stato qualcosa di indescrivibile. C’erano tanti bambini sopra le spalle dei papà, tanti tifosi che cantavano insieme a noi: una storia che ti rimane dentro a vita. Quella notte ancora non avevamo realizzato cosa avevamo fatto“.

Che stagione ti aspetti?
“Sarà dura come tutti gli altri. Non mi ricordo un campionato in Italia semplice. Sarà dura come sempre: né più e né meno degli altri anni. Sarà difficile però non pensiamo che non ce la possiamo fare. Dobbiamo giocare con entusiasmo e poi la società sta acquistando giocatori qualità che faranno crescere il tasso tecnico della squadra. Questo è importante”.

L’anno scorso 57 partite ufficiali. Una mole d’impegno non indifferente…
“Sì è dura, ma io penso che bisogna avere qualità, non quantità. Noi la qualità ce l’avevamo e penso che senza gli infortuni potevamo fare di più. Ripeto: la cosa più importante è migliorarci e ripartire con entusiasmo”.

 Vuoi mandare un messaggio al popolo laziale?
“Grazie a tutti i tifosi. Sono unici e bisogna ripagarli dando tutto in campo”.