Lazio-Genoa, ci siamo

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – La Procura Federale, guidata da Stefano Palazzi, dopo aver collaborato a lungo con la Procura di Cremona, ha ultimato i deferimenti per illecito sportivo che dovrebbero arrivare tra oggi e domani a Stefano Mauri, reo di combine per la partita Lazio-Genoa. Il processo sportivo potrebbe portare a sanzioni più o meno pesanti da scontare subito, con effetti importanti soprattutto sulla stagione che sta per cominciare. Per Lazio e Genoa si parla di responsabilità oggettiva e gli effetti della sentenza potrebbero inevitabilmente cadere sul campionato. Oltre ai club, ovviamente, ci sono i tesserati: nella vicenda sono interessati Mauri, Milanetto, Marco Rossi, Dainelli, Gervasoni, Papola (ex massaggiatore Lazio), Sculli, Zamperini (perché un soggetto risulta tesserato fino a 5 anni dopo il pagamento dell’ultima retta) e forse Brocchi. In primo piano c’è l’illecito sportivo, ma le accuse varieranno di caso in caso. Tutto il processo è partito dalle parole di Gervasoni: «Zamperini e Ilievski sono andati a Formello dove hanno incontrato Mauri. Non so quali altri calciatori della Lazio fossero coinvolti. Ilievski e Gecic sentirono Zamperini che disse che tutto era a posto perché la Lazio vincesse con un over con due gol di scarto. Zamperini si mise in contatto con Mauri, non so quale sia stato il contatto per arrivare ai giocatori del Lecce. Quello che posso dire è che tutte e due le squadre furono coinvolte Gecic disse che aveva investito circa 400mila euro per pagare i giocatori di entrambe le squadre». Poi c’è il “bollente” tabulato delle telefonate effettuate dai protagonisti. Tra oggi e domani si conosceranno tutti i deferimenti, il processo è previsto nella settimana tra il 22 e il 28 luglio.