NOTIZIE
A vederlo giocare, quasi manca già…
APPROFONDIMENTO LAZIO DE VRIJ – C’era un giocatore che, in quest’ultimo scorcio di stagione, sembrava dare qualche segno di cedimento…
APPROFONDIMENTO LAZIO DE VRIJ – C’era un giocatore che, in quest’ultimo scorcio di stagione, sembrava dare qualche segno di cedimento. Si temeva che, più che a livello fisico, il calo potesse derivare da aspetti mentali e spaventava, non poco, quel possibile spareggio-Champions all’ultima giornata con l’Inter, quella che sarà, con tutta probabilità, la sua prossima squadra. Parliamo, ovviamente, di Stefan de Vrij che, ieri pomeriggio, ha voluto smentire tutti gli scettici, sfornando una prestazione di assoluto valore difensivo (pressoché annullati clienti difficili come Zapata prima e Quagliarella poi) e suggellata da un gol importantissimo, che ha permesso alla sua Lazio di andare al riposo con un meritatissimo doppio vantaggio.
GOL E NON SOLO – È la sesta rete stagionale in campionato per l’olandese, capocannoniere assoluto fra i difensori, seguito a quota 5 da Koulibaly e 4 da due compagni di squadra, Bastos e Caceres, e a cui se ne aggiunge un’altra realizzata in Europa League: sono 7, quindi, in totale, tante quante ne aveva segnate col Feyenoord in 5 anni e più del doppio di quelle con la maglia biancoceleste nel triennio precedente (3). Record assoluto nel nostro continente. Ma non solo, perché, come dicevamo poc’anzi, oltre quest’atipica vena sotto porta, de Vrij è stato praticamente perfetto in tutte quelle che sono le sue mansioni canoniche: 100% di contrasti ed 85,7% di duelli vinti, 3 palloni recuperati e 7 respinti (nessuno perso), nessun fallo commesso.
STAKANOVISTA – Non basta? Bene, aggiungiamo la sua qualità nel ruolo di primo regista della squadra: ben 50 palloni giocati con una percentuale dell’86,5% nei passaggi riusciti. Mostruoso, e non finisce qui, perché c’è un dato che amplifica la prestazione del centrale olandese nella gara con la Sampdoria e cioè i 9,91 Km percorsi, l’ottavo migliore fra i 28 effettivi schierati in campo da Inzaghi e Giampaolo: per capirci, più di Lulic, Lukaku, Anderson ed Immobile, ma anche di Radu e Caceres o Praet, Ramirez e Caprari tra gli avversari. Semplicemente monumentale. Tanto che, a sapere che andrà via, quasi manca già…
-
ACCADDE OGGI11 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
NAZIONALI1 giorno fa
Falso allarme per Dia: torna ad allenarsi a Formello