APPROFONDIMENTI
FACCIA A FACCIA | Un calcio propositivo: Inzaghi vs De Zerbi
FOCUS LAZIO SASSUOLO INZAGHI DE ZERBI – Archiviata la gara contro il Parma valida per la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia, per la Lazio è tempo di tornare a pensare al campionato. I biancocelesti si trovano a -3 dal quarto posto ed è arrivato il momento di stringere i denti e spingere l’acceleratore a più non posso per restare in zona Champions League. Simone Inzaghi e i suoi dovranno vedersela con il Sassuolo di Roberto De Zerbi, domenica 24 alle ore 18:00 allo Stadio Olimpico. Durante la partita vedremo a confronto due allenatori con stili diversi, ma vicini nelle idee di calcio: propositivo e di qualità. Il tecnico biancoceleste e quello emiliano si sono incontrati ben 7 volte, nelle quali l’ha spuntata 4 volte il Inzaghi, una De Zerbi e due pareggi. Contro il Sassuolo invece, il laziale conta 5 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta.
Inzaghi e De Zerbi, il calcio che piace
Se si pensa a Lazio e Sassuolo, la prima cosa che viene in mente è il modo in cui queste due squadre scendono in campo. Raccontano l’idea di calcio in modi diversi, ma è un’idea di calcio moderna e che piace agli occhi degli spettatori. Simone Inzaghi ha conquistato tutti con il 3-5-2 e guai a cambiare modulo. Un 11 perfetto, modellato nei minimi dettagli come il David di Michelangelo. Roberto De Zerbi in due anni con la società neroverde ha costruito il gioco sul 4-3-3 dando vita a una vera e propria macchina da gol. Alla fine però la differenza la fanno i giocatori e la qualità della rosa. Si può dire che Simone ha dalla sua parte calciatori di ben altro livello e questo è un fattore che può influire, più o meno. Ma occhio a Roberto: il tecnico del Sassuolo concentra tutto il suo gioco sul possesso palla, in attesa di qualche svista degli avversari. È una partita insidiosa, gestita da due allenatori molto giovani con lo stesso obiettivo: portare la propria squadra in Europa. Il Sassuolo è a -1 dalla Lazio e a -5 dal quarto posto, perciò i biancocelesti dovranno tenere alta la concentrazione.
Articolo a cura di Daniele Izzo
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