Immobile vs Belotti, ennesima sfida tra amici-rivali

Pubblicato il 30/10

IMMOBILE BELOTTI FACCIA A FACCIA – Archiviata la vittoria per 2-1 contro la Fiorentina, la Lazio è pronta a tornare in campo in campionato. Questa sera alle ore 21:00, il club biancoceleste affronterà il Torino nella gara valida per la decima giornata di Serie A. Il match dell’Olimpico, metterà di fronte i due amici rivali Immobile e Belotti.

Immobile, avvio super

Da quando veste la maglia della Lazio, Ciro Immobile ha messo a segno ben 97 reti in 145 presenze, di cui 77 in Serie A (eguagliando contro la Fiorentina, Giorgio Chinaglia). Dopo un’annata al di sotto delle aspettative nella quale ha realizzato 19 marcature in 46 partite, l’attaccante campano ha iniziato il campionato attuale in maniera eccellente. Sono infatti già 11 i gol siglati dall’ex Siviglia nelle prime 11 partite di questa stagione.

Belotti, capitano e bomber granata

Andrea Belotti è approdato a Torino nel giugno del 2015, all’età del 21. L’attaccante è però riuscito fin da subito a conquistare il cuore dei tifosi granata, attraverso i suoi gol (81 in 163 partite. Le sue reti e prestazioni, hanno permesso al classe 93’ di diventare il capitano dei granata dal 2017. Dopo le 15 reti messe a segno nella scorsa annata (le stesse del suo amico-rivale Immobile), il “gallo” è partito bene anche in questo avvio di stagione. Nelle prime giornate di Serie A, l’ex Palermo ha realizzato 5 marcature a cui vanno però aggiunte le 6 in 6 partite di qualificazione all’Europa League.

Immobile Belotti, amici-rivali con l’obiettivo Euro 2020

Ciro Immobile ed Andrea Belotti sono stati compagni di squadra nel Torino nella stagione 2015/16. I due, uniti da una grande amicizia adesso si giocano il posto da titolare in nazionale per Euro 2020. L’attaccante biancoceleste e quello granata sono in cima alle gerarchie del Ct, e molto probabilmente si alterneranno nel ruolo di attaccante azzurro al prossimo campionato europeo. Nella gestione Mancini, la punta della Lazio ed il “gallo” hanno collezionato rispettivamente 8 e 13 presenze ma 1 e 4 reti. Da qui al prossimo giugno i due proveranno a convincere l’ex allenatore del City, e la sfida dell’Olimpico può essere l’occasione giusta.

Paolo Miani