APPROFONDIMENTI
FOCUS – Dalla guerra in Kosovo ai gol in Turchia: alla scoperta di Muriqi, il nuovo bomber della Lazio
MURIQI CALCIOMERCATO LAZIO – Ora è ufficiale. Vedat Muriqi vestirà la maglia della Lazio nella prossima stagione. Il rinforzo tanto voluto da Simone Inzaghi è arrivato oggi pomeriggio a Ciampino perciò ora la rosa dispone di un bomber in più. Il Pirata farà pesare in aerea di rigore i suoi centimetri e la sua forza fisica, qualità fortemente ricercate dal tecnico delle aquile. La trattativa che ha portato Muriqi in biancoceleste non è stata una passeggiata, tanto che in molte occasioni è sembrata arenarsi. Ma tutto è bene quel che finisce bene. Da domani la Lazio potrà godersi il suo nuovo gioiellino.
Dalla guerra al Fenerbahce: la storia di Muriqi
Doti tecniche ed umane. Sono questi alcuni dei prerequisiti che la Lazio ricerca in sede di mercato. E Muriqi li possiede entrambi. Nato a Prizren (Kosovo) il 24 aprile 1994, Vedat ha vissuto sulla propria pelle la crudeltà e la violenza della guerra. La povertà della sua terra e i bollettini militari non hanno però scalfito un’innata passione per il pallone. A 6 anni doveva pensare a nascondersi dai soldati serbi, gli stessi che avevano ucciso decine di persone nel suo quartiere. Poi la prima fuga verso la libertà. Muriqi scappa in Albania con la famiglia alla ricerca di serenità, ma per assaggiare il calcio professionistico è costretto a tornare in patria. Nel 2005 viene tesserato dal KF Liria, società con la quale mette a segno tre gol in dieci presenze. Ma è solo all’età di venti anni, nel 2014, e dopo alcune esperienze nel calcio albanese, che Muriqi può far vedere le sue qualità in un campionato d’elite come quello turco. Con il Giresunspor gioca per due stagioni, collezionando 21 gol in 57 presenze. Poi la chiamata del Fenerbahce.
Il Fenerbahce e la Nazionale: il cammino di Muriqi
Muriqi non delude le aspettative e conquista la Superligue turca a suon di buone prestazioni. Protagonista di 15 gol e 6 assist al suo primo anno con il Fenerbahce, Vedat è diventato un punto di riferimento per il club. Ha un contratto in scadenza nel 2023, viene valutato 15 milioni. “A vederlo giocare, mi ricorda Lewandowski. È ancora presto per pensare di vederlo al Bayern, magari al posto di Robert, ma se dovesse continuare a crescere in questo modo…”. Così parla di lui Max Kruse, suo compagno di squadra a Istanbul. Paragone forse un po’ azzardato, ma a dar man forte a Muriqi, oltre ai numeri, accorrono le sue qualità. 195 cm d’altezza, un ariete d’area di rigore formato e con esperienza internazionale. Forte nel gioco aereo, Muriqi non è molto veloce, ma è decisivo nel tenere alta la squadra e a giocare di sponda. Un po’ come Caicedo, giocatore destinato a partire per lasciar spazio, chissà, proprio al suo arrivo. Muriqi, nonostante la giovane età, è già nella storia del suo paese. Con 8 gol all’attivo in 23 presenze, è il miglior marcatore della nazionale del Kosovo. Dalla guerra al sogno Champions: la Lazio potrebbe rappresentare per Muriqi un treno per l’Europa da non lasciarsi sfuggire. Il ds Tare è pronto a donare a Ciro Immobile il partner ideale per continuare a far sognare i tifosi.
Marco Barbaliscia
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