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Lazio, per una fascia sinistra che va, una destra che fatica. Dal mercato nessun aiuto, ma in panchina c’è chi scalpita…
LAZIO FASCIA DESTRA MARUSIC – Il gol realizzato da Luis Alberto può e deve rappresentare la svolta di una stagione iniziata in salita per la squadra di Inzaghi. Dopo…
Pubblicato 03/09
LAZIO FASCIA DESTRA MARUSIC – Il gol realizzato da Luis Alberto può e deve rappresentare la svolta di una stagione iniziata in salita per la squadra di Inzaghi. Dopo le due sconfitte maturate contro Napoli e Juventus, la Lazio aveva bisogno di tre punti prima della sosta e questi sono puntualmente arrivati al cospetto di un Frosinone che non ha per nulla sfigurato davanti ai 30mila dell’Olimpico. L’allenatore biancoceleste, soddisfatto della prestazione dei suoi contro i ciociari, ha ora due settimane di tempo per mettere a punto alcuni meccanismi di gioco apparsi ancora in rodaggio in queste tre giornate di campionato.
LE DUE FASCE A CONFRONTO – La partita di ieri ha confermato quanto si era intravisto nelle prime due sfide della nuova stagione. La fascia sinistra biancoceleste, formata dal tandem Radu-Lulic è una garanzia, quella destra, invece, da ritrovare al più presto. Wallace, dopo la prestazione straordinaria contro la Juventus (e Cristiano Ronaldo) è apparso in confusione nel primo tempo contro il Frosinone e solo la tempestività e la precisione di Acerbi hanno risolto un paio di situazioni critiche per i biancocelesti. Ma quel che più è saltato agli occhi è la condizione di Adam Marusic, ben lontana da quella che un anno fa faceva stropicciare gli occhi ai supporters capitolini. La scorsa stagione, di questi tempi, il montenegrino risultava tra i migliori in campo nelle vittorie contro Chievo e Milan: adesso, invece, il suo voto in pagella non raggiunge la sufficienza.
LE POSSIBILI SOLUZIONI – C’è da dire che Marusic non è ancora al 100% della condizione: il numero 77 laziale sta infatti recuperando da alcune noie fisiche che lo hanno infastidito nel ritiro di Auronzo prima ed in queste iniziali settimane di campionato poi. In attesa del suo pieno recupero, Simone Inzaghi può solo attingere dalla panchina, visto che dal mercato non sono arrivati volti nuovi. Il tecnico aveva richiesto, su tutti, Manuel Lazzari, fresco di convocazione con la maglia azzurra, ma nulla da fare, così come per Laxalt, a lungo corteggiato ma poi approdato al Milan. E allora, come anticipato, ad Inzaghi non resta che voltarsi e cercare soluzioni in panchina: Patric, al momento, rappresenta l’alternativa numero uno ma lo spagnolo, complice la squalifica per due turni, non ha ancora accumulato minuti sulle gambe. Dusan Basta, così come Marusic, non è ancora al top e allora perchè non puntare su Caceres? L’uruguaiano non è mai stato schierato da esterno dal tecnico piacentino, che lo vede più come alternativa (destra o sinistra) ai tre difensori. Eppure Martin ha ricoperto questo ruolo ai tempi della Juventus, ha corsa e abilità nei cross, così come un buon feeling con il gol. La Lazio, dopo la sosta, sarà protagonista di un tour de force che la vedrà impegnata, a settembre, per cinque volte. Quale occasione migliore per provare nuove soluzioni? Dopo l’ottimo Mondiale disputato, Caceres aspetta la sua chance con la maglia biancoceleste e la Lazio ha bisogno di forze fresche sulla destra. Gli ingredienti ci sono, ora la palla passa al mister.
Marco Barbaliscia
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