NOTIZIE
Luis Alberto, da ‘Mago’ a fantasma: servono fiducia e carattere per tornare al top
FOCUS LUIS ALBERTO LAZIO – Sono tanti i motivi che hanno portato la Lazio ad uscire sconfitta dal derby. Tra questi vi è sicuramente la presenza-assenza di giocatori…

FOCUS LUIS ALBERTO LAZIO – Sono tanti i motivi che hanno portato la Lazio ad uscire sconfitta dal derby. Tra questi vi è sicuramente la presenza-assenza di giocatori chiave in mezzo al campo come Milinkovic e Luis Alberto. Nella partita più importante di questo inizio di campionato, Simone Inzaghi si è affidato, ancora una volta, al talento del ‘Mago’ che però ha ampiamente deluso le aspettative. I numeri dello spagnolo parlano chiaro: solo 33 palloni giocati in quasi un’ora di gioco, due tiri tentati e nessuno nello specchio, appena due occasioni create e nessun fallo subito. Come mai Luis, decisivo contro Frosinone ed Apollon, si è trasformato in un fantasma nel derby? Lo spagnolo, preso a sandwich da De Rossi e N’Zonzi, non è riuscito a filtrare palloni interessanti per Immobile e si è sempre tenuto lontano dall’area di rigore avversaria.
POCO CARATTERE – Un’eccessiva sufficienza nelle giocate ed il cosiddetto ‘Killer-instict’ non pervenuto hanno connotato in negativo la sua prestazione. Nel derby la cattiveria agonistica è il primo elemento per risultare decisivi e lo spagnolo l’aveva dimenticata nello spogliatoio. L’occasione in area di rigore in cui incespica sul pallone invece di calciarlo con violenza verso la porta di Olsen è l’emblema di una partita sbagliata a livello mentale. I senatori, tra cui Lulic, Parolo ed Immobile, sembra abbiano avuto un lungo confronto con il giocatore a fine partita. Al di là della pubalgia accusata sul finire della stagione passata, i problemi per lo spagnolo non sembrano essere di natura fisica: l’addio di Anderson gli ha tolto, forse, quella sana pressione di essere sempre in competizione per una maglia da titolare. Bisogna tornare a sudare, a correre, a combattere: i senatori lo sanno, per Luis Alberto è arrivato il momento di capirlo.
Marco Barbaliscia
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
ACCADDE OGGI, 21 febbraio 2001: Nedved e Crespo spaventano il Real
-
CRONACHE14 ore fa
Serie A, la Lazio non sfonda il muro del Venezia: al Penzo è 0-0
-
MOVIOLA14 ore fa
Serie A, la moviola di Venezia Lazio 0-0: termina al Penzo, Guendouzi e Zaccagni gli ammoniti
-
EUROPA LEAGUE2 giorni fa
Europa League, il sorteggio del tabellone: niente derby per la Lazio