Keita-Lazio. Dal mobbing a sanzioni disciplinari: si può finire in Tribunale

CALCIOMERCATO LAZIO KEITA – Potrebbe finire in Tribunale il braccio di ferro tra Keita e la Lazio. Sono giorni infatti, che l’attaccante manca da Formello, non si è allenato con i compagni e si dichiara “in preda ad attacchi di ansia” che non gli permettono di stare sereno. La società, dal canto suo, accusa il senegalese di assenza ingiustificata e potrebbe come primo passo procedere ad una multa per poi, in caso di non risoluzione del problema, passare direttamente alle vie legali.

RISOLUZIONE CONTRATTO – Come riporta il Corriere dello Sport, il biancoceleste sta valutando di imbastire una causa per provare a risolvere in anticipo il  suo contratto, in scadenza nel 2018. Per il club di Formello, non ci sarebbero i presupposti in quanto il giocatore si è sempre allenato con i compagni e non è stato convocato per la Supercoppa per scelta tecnica di Inzaghi.

MERCATO – Al momento il mercato è fermo su Keita: la Juventus non è intenzionata ad alzare la propria offerta di 15 milioni di euro, cifra che Lotito non ha minimamente intenzione di accettare. Una cifra troppo bassa, ma al momento i bianconeri sono l’unico club che il senegalese ha intenzione di accettare e questo blocca qualsiasi tipo di altra possibilità in uscita.