CONFERENZE STAMPA
Fiorentina, Iachini in conferenza: “Grande partita da parte della squadra”
BEPPE IACHINI CONFERENZA STAMPA FIORENTINA LAZIO – Termina 2 a 0 Fiorentina–Lazio. Vittoria fondamentale per la formazioni di Beppe Iachini, sospinta da una doppietta di Dusan Vlahovic che diventa il simbolo della quasi salvezza della Viola. Al termine della partita proprio il tecnico fiorentino è intervenuto in conferenza stampa nel post partita.
Beppe Iachini in conferenza stampa
“Una grande partita da parte della squadra, nelle ultime 4 partite abbiamo fatto 8 punti, e c’è rammarico perché potevamo fare anche di più. Se pensiamo al primo tempo con il Sassuolo, a Bologna in vantaggio tre volte. Peccato, per qualche sbavatura e qualche errorino non abbiamo portato a casa l’intera posta. Io credo nel lavoro, quest’anno non c’è stata continuità, all’inizio avevamo 5 giocatori fuori, senza preparazione, giocatori arrivati a fine mercato. Dopo 5 mesi ho trovato una squadra diversa nella testa, con ragazzi con paura, tensione. Dovevamo tornare a fare certe cose a livello tattico, di conoscenze, di gioco e mentale. Per girare queste situazioni bisogna spingere tanto di testa. Però abbiamo continuare a lavorare, credendo e battendo. Lo dicevo nelle scorse settimane, abbiamo ricreato subito uno spirito di gruppo importante. Siamo migliorati sul piano del gioco, segnando tantissimo, 11-12 gol nelle ultime 5 partite. Prendendo qualche gol in più, inaspettato, dovuto a 5 mesi di lavoro non insieme in cui si era perso qualche automatismo. C’era solo da lavorare e riprendere certi discorsi. Sono contento, anche per il presidente. Abbiamo vinto contro una squadra importante che aveva vinto 14 partite nelle ultime 16. Abbiamo sopperito con cuore, determinazione e grinta giusta. Questa deve essere la mia Fiorentina. Ma ci sono ancora 3 partite, mercoledì saremo di nuovo in campo. Ma abbiamo dato una bella spallata alla classifica”.
Sulla classifica
“Non mi sento sereno, non lo sono mai, non lo sarei neanche a 42 punti. Voglio continuare a giocare e dare il massimo per la maglia e per i tifosi, come l’anno scorso quando siamo arrivati al 10° posto arrivando ad avere nel finale una media da Europa. Continuiamo con impegno e professionalità, per dimostrare che questo gruppo poteva avere un percorso giusto e migliore rispetto a quanto fatto”.
Sulla differenza tra adesso e l’inizio del campionato
“All’inizio del campionato non c’è stato neanche modo di lavorare, dopo 7 partite sono andato a casa. Avevamo fuori Pezzella, Pulgar, altri giocatori, qualcuno con il Covid, quattro giocatori presi l’ultimo giorno di mercato. Resto convinto che con questo gruppo avremmo potuto fare un percorso diverso, da metà classifica quanto meno. Lavorare insieme dà certezze e conoscenze, si vede nelle altre squadre. È normale che quando sono tornato qualche saliscendi ci potesse essere, ma abbiamo fatto tanti gol. Comunque bene così, i ragazzi sono stati bravi”.
Sulla preparazione della difesa
“Sono cose che prepariamo con lo staff, sono cose nostre. Le prepariamo in settimana e in campo ci organizziamo per poter dare una mano, con una parola. Abbiamo fatto un’ottima gara, con determinazione. Milenkovic lo abbiamo messo a sinistra per controllare più Milinkovic-Savic, siamo stati bravi contro un attacco che era sempre andato in gol. Abbiamo mostrato grandi valori tecnici e morali”.
Su Vlahovic
“Non si deve fermare. Nelle ultime settimane siamo andati molto in gol, lavorando molto per la fase offensiva, attaccare con più uomini, con gli esterni, con i centrocampisti. Portando più palloni possibili per Dusan. Sono contento, vuol dire che il lavoro di squadra ha dato i suoi frutti, nonostante un calendario tremendo con 6 partite fuori e sfide contro le grandi. Dusan sta lavorando bene ma anche i suoi compagni lo stanno mettendo nella condizione per far bene. Deve continuare così”.
Su Ribery
“Franck ha fatto un’ottima partita, sono uomini di valore e di spirito che ci tengono al lavoro che fanno. Come lui anche i compagni, volevano fare grandi partite come le altre volte. A volte non abbiamo portato a casa punti, con me da quando sono tornato la squadra ha fatto sempre partite importanti, pur con qualche difetto. Ma i ragazzi sono stati bravi a crederci, nonostante fossero un po’ demoralizzati, abbattuti. Non è facile ribaltare le situazioni quando non vanno bene, lì bisogna essere più bravi e essere uomini. Non era per niente facile vincere oggi, fare 8 punti in 4 partite”.
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