Conferenza, Gasperini: “Oggi come in Coppa Italia, ma resto soddisfatto della prestazione”

LAZIO ATALANTA CONFERENZA GASPERINI – Doveva essere una partita equilibrata e spettacolare e Lazio e Atalanta non hanno deluso le aspettative. Il primo anticipo dell’ottava giornata di Serie A si è conclusa sul 3 a 3, in un match dove i bergamaschi, avanti di tre reti, si sono fatti rimontare nella ripresa. L’allenatore dei nerazzurri, Gian Piero Gasperini, è intervenuto in conferenza stampa per commentare quanto accaduto sul rettangolo di gioco.

Dallo stadio Olimpico
Marco Barbaliscia

Rigori concessi alla Lazio

“E’ stato così in Coppa Italia e anche oggi, in maniera evidente. Prendiamo quello che accade e andiamo avanti. Guardiamo a noi, di fronte a queste situazioni possiamo fare molto poco. Il rigore ha rilanciato la Lazio in una partita complicata e difficile per loro. Sono episodi gravi, ma non come quello di Coppa dove ci si giocava un trofeo. Resta indubbio che potevamo fare di più, ma anche il secondo rigore era inesistente. Immobile si è cercato entrambe le situazioni, ma è meglio parlare del resto”.

La partita

“Partita troppo bella per spendere parole su episodi così piccoli. Abbiamo fatto la partita, abbiamo avuto difficoltà sull’aggressività laziale. Ma ci sta subire in casa della Lazio, noi abbiamo costruito di più. Sul 3 a 3 si può dire di tutto, la convinzione che ci rimane a noi è che abbiamo fatto una bella gara e siamo soddisfatti. Sul 3 a 2 non abbiamo avuto nessun calo, abbiamo solo sprecato tanto. Anche in difficoltà la squadra si è comportata bene”.

Muriel

“Muriel è stato fermo parecchio, in casa ha giocato solo con il Lecce. E’ normale che abbia fatto più gol in trasferta. Il primo gol di oggi è stato bellissimo, se trova continuità è un valore aggiunto per la squadra”.

Lazio Atalanta

“La miglior Atalanta nel primo tempo? No, abbiamo spesso giocato a questi livelli. Abbiamo mantenuto la padronanza del gioco, con palleggio e verticalizzazioni. Nella ripresa ci siamo abbassati, aspettavamo di colpire in ripartenza. Poi Papu ha accusato crampi, Ilicic è calato, ma negli spazi aperti abbiamo costruito molto”.