CONFERENZE STAMPA
Baroni in conferenza: “Mancato ritmo all’inizio ma nel secondo tempo la squadra mi è piaciuta”
CONFERENZA STAMPA BARONI POST LAZIO FIORENTINA – Marco Baroni, tecnico della Lazio, al termine della partita persa per 1-2 contro la Fiorentina ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole.
La conferenza stampa di Marco Baroni post Lazio-Fiorentina
Sulla prestazione.
“La Lazio l’ha persa perché abbiamo concesso due gol facili e quando poi la gara si mette così non è facile. Prendi gol all’11’ poi al 17′ e la gara si complica. La squadra ha fatto un secondo tempo incredibile sotto tutti gli aspetti perché giocare sempre nella metà campo avversaria non è facile. All’inizio ci è mancato il ritmo, abbiamo commesso degli errori e questo ci penalizza. Però l’energia mentale, la voglia, la determinazione del secondo tempo mi sono piaciuti. Siamo dispiaciuti perché quello di oggi era un passaggio importante che abbiamo sbagliato ma si riparte da lì, come sempre”.
Su Rovella.
“Rovella ieri ha avuto una situazione familiare e non si è allenato. Non è il problema di Rovella però, non è un problema di centrocampo o di scegliere Dele-Bashiru che sta crescendo e ci sta dando tanto. Tutta la squadra era lenta nella manovra e noi non possiamo fare un calcio lento. Dobbiamo migliorarci, alzare il livello”.
Sull’arbitro.
“Perché uscire dalla partita? Io ho sbagliato sono stato espulso ma non stavo protestando contro l’arbitro, io parlavo del tempo. La gente deve volere che si giochi a pallone, non che si perda tempo. Il tempo effettivo deve essere inserito, non ho parlato dell’operato dell’arbitro e non lo farò mai ma il sistema è assolutamente da migliorare. I ragazzi devono pensare ad andar forte, se vogliamo rimanere dove siamo dobbiamo migliorare nel gioco e nell’approccio di queste gare”.
Su Pellegrini.
“Io sono responsabile della squadra e mi assumo questa responsabilità. Luca quest’anno ha giocato con continuità, ha fatto la sua partita e poteva far meglio ma come tutti gli altri. Io non sono abituato a buttare nella spazzatura i giocatori, con i giocatori bisogna lavorarci e migliorare”.
Sulla crescita.
“Non vedo l’ora che sia domani per parlare e lavorare con la squadra. Stiamo facendo un percorso, dobbiamo migliorare nella mentalità. Le cose che non funzionano non sono tante ma su quelle dobbiamo lavorare e incidere insieme alla squadra. Io mi tengo il gioco, la prestazione dei ragazzi, il fatto che la squadra non sia uscita dalla gara. Dobbiamo tenerci questo perché le gare sono tante e dobbiamo crescere e si cresce anche da queste partite, anche se questa è stata una botta forte”.
Sul ritmo.
“Non possiamo giocare sotto ritmo. Il ritmo è quello che ci ha portato a fare un calcio efficace come testimonia la classifica e il percorso in Europa League. Quando siamo sotto ritmo ci si spegne un po’ la testa, su questo dobbiamo lavorare e gestire meglio le situazioni”.
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