CONFERENZE STAMPA
Verso Udinese-Lazio, la conferenza di Baroni: “Sarà una gara importante”
CONFERENZA STAMPA UDINESE LAZIO BARONI – Giunti alla vigilia della sfida in trasferta contro l’Udinese, Marco Baroni – tecnico della Lazio – ha risposto ad alcune domande nel corso della consueta conferenza stampa.
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La conferenza stampa del tecnico biancoceleste
Su Pellegrini
“Fortunatamente sta bene. Gli mandiamo un grosso abbraccio sperando che si riprenda in fretta”.
Sulla sfida contro i friulani
“Mi aspetto una gara importante e una sfida accesa. Giochiamo contro una squadra fisicamente strutturata e che gioca un calcio molto verticale e di pressione. Dovremo migliorare nella fluidità e nella velocità della manovra. Nell’ultima uscita – contro il Venezia – ho apprezzato la mentalità con cui abbiamo giocato. Voglio che impariamo a stare sempre dentro le partite. L’esito di questa partita dipende unicamente da noi”.
Sugli obbiettivi
“Ogni settimana è una verifica del lavoro svolto. Non si può fare tutto insieme. L’obbiettivo è avvicinarci ad ogni impegno con spirito tenace e voglioso”.
Sulla mediana
“Mi piace avere il dominio e del gioco e scelgo i giocatori in questo ruolo a seconda delle condizioni. Rovella ha fatto bene così come Vecino quando è entrato. A prescindere, ognuno deve sapere che cosa deve fare in campo”.
Su Castrovilli e Tavares
“Stanno lavorando per trovare la miglior condizione fisica”.
Su Dia e Castellanos
“Possono giocare insieme? Non lo escludo. Dia si sta comportando bene e si sta calando egregiamente nel nostro ambiente. Ha le caratteristiche che cerchiamo perché è mobile, va in profondità e sa far gol. Castellanos è forte e deve giocare costantemente con ferocia: si fa gol solo se si ha cattiveria e fame. Dia dietro Taty? Se mi danno mobilità e profondità, si potrebbe fare. L’importante è che ci sia equilibrio”.
Sugli esterni offensivi
“Gerarchie? Non mi piace questa parola. Chi lavora sodo e dimostra di voler andare in campo, gioca”.
Su Dele-Bashiru
“Viene da un campionato diverso e va costruito perché ha qualità atletiche e tecniche importanti. Io ho visto tanta applicazione in allenamento. Bisogna dargli fiducia: senza fiducia non si va lontani”.
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