CONFERENZE STAMPA
Inzaghi: “Massima concentrazione contro il Napoli. Correa? È da valutare”
INZAGHI LAZIO NAPOLI CONFERENZA – Domani alle 18, la Lazio affronterà il Napoli nell’anticipo della 19esima giornata di Serie A. Queste le parole di Inzaghi rilasciate in conferenza stampa, alla vigilia del match.
Napoli
“Guardo l’avversario di domani, è noto che è molto scomodo, e che negli ultimi anni ha fatto 91 e 79 punti arrivando secondo dietro la Juve, giocandosi lo scudetto, avendo tenuto l’intera rosa con grandi investimenti. Troveremo una squadra ferita, bisognosa di punti, con un allenatore preparato”.
Concentrazione
“Domani abbiamo una partita da affrontare con la massima concentrazione, da parte mia sarebbe uno sbaglio pensare a ciò che succederà tra 3 mesi o tra 10 partite. Pensiamo solo al Napoli”.
Condizioni infortunati
“Manca l’allenamento di oggi, Correa è da valutare, ha un problemino che ieri lo infastidiva ancora. Vedremo la rifinitura. Anche Marusic ha un problemino, probabilmente non sarà disponibile. Lulic, Jony e Cataldi hanno qualche problema ma stringeranno i denti. Correa aspetto ancora qualche ora, ha avuto un indolenzimento, è un giocatore generoso. Vedrò”.
Napoli Champions
“L’ho detto prima, è arrivata seconda per due anni di fila, ha messo dentro Manolas, Lozano, Llorente, Elmas, Di Lorenzo. Poteva lottare per i primi posti, arriverà qui affamata”.
Mercato
“Il nostro confronto con il ds è sempre molto aperto. Siamo soddisfatti di quello che abbiamo, ci stiamo guardando in giro, se troviamo qualcosa che ci possa migliorare allora faremo qualcosa. Sennò rimarremo così, con quelli che ci hanno permesso di fare bene”.
Spettatori
“La gara non è di domenica, la gente lavora. Ci sarà stato poco tempo, dopo la Supercoppa e quello che stiamo facendo ci aspettiamo un bellissimo colpo d’occhio. Non soltanto dalla Curva ma di tutto lo stadio. Abbiamo bisogno della nostra gente. I ragazzi si meritano un grande pubblico per una gara difficile”.
Napoli
“Veniamo dai festeggiamenti, domani avremo una gara importante, ultimamente non ci siamo riusciti. I ragazzi hanno capito la partita che dovremo fare”.
Infermeria
“Abbiamo avuto qualche problema dopo Brescia, è stata dura e impegnativa, eravamo un po’ corti. Marusic penso di no, Correa vediamo, Lukaku no, Jony, Lulic e Cataldi penso di sì. Ho ancora qualche dubbio”.
Momento
“Non so se sia il momento più esaltante, ce ne sono stati tanti in questi anni con trofei e vittorie nel derby. Se mi volto indietro vorrei rivivere questi anni, ma dobbiamo vivere il futuro. Non dimentico la Coppa Italia con l’Atalanta, la prima Supercoppa con la Juve, il percorso magico in Europa League, la finale persa con la Juve in Coppa Italia. Mi ricordo con piacere anche la semifinale con il Milan di Gattuso al 14esimo rigore. Tante emozioni, ma guardo al domani, speriamo ci siano altre serate così”.
Festeggiamenti
“Grande soddisfazione e nostalgia, mi ricordo la partita col Bologna dei 100 anni, purtroppo non ero disponibile quel giorno. Sono passati 20 anni, un pizzico di nostargia c’è. Da 21 anni faccio parte di questa società, esserne stato protagonista prima da giocatore e poi da allenatore è un motivo d’orgoglio”.
Pippo Inzaghi
“Non ci eravamo visti a Natale, ci siamo abbracciati. Non lo vedevo lavorare da tempo sul campo, sta facendo qualcosa di straordinario. Il Benevento ha battuto a fine andata i record della Juve in B con Nedved, Del Piero, Chiellini, Marchisio e Buffon. Ho visto il loro entusiasmo, mi sono complimentato con lui e i suoi ragazzi”.
Correa
“Per noi è un giocatore importantissimo, ha avuto al 92esimo questo problemino, gli esami hanno escluso qualcosa di serio. Uno stop simile a quello di Cataldi prima di Brescia”.
Napoli
“Il Napoli con l’Inter ha fatto un’ottima gara, se l’è giocata fino alla fine, conosciamo la forza dell’Inter. Il Napoli è stato sfortunato nei gol, sono stati infortuni individuali, hanno tanti ottimi calciatori, che possono farti male in qualsiasi momento. Dovremo fare attenzione. Ho visto che dovremo fare una gara molto attenta, i loro giocatori possono decidere ogni match”.
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