CONFERENZE STAMPA
Inzaghi: “Quella di domani sarà una sfida importante ma non decisiva. Il supporto dei tifosi è fondamentale”
INZAGHI LAZIO INTER CONFERENZA STAMPA – Dopo la solida prestazione fornita sul campo del Parma, la Lazio di Simone Inzaghi è chiamata ad affrontare una delle sfide più affascinanti della stagione. Domenica 16 febbraio, alle ore 20:45, arriva l’Inter di Antonio Conte, per un match che sa di sfida scudetto.
Lazio-Inter la conferenza stampa di Simone Inzaghi
“Mi fa un effetto piacevole sentire parlare di Scudetto. Sarà una partita importante contro una grande squadra come dimostra la classifica . Cercheremo di fare una grande gara davanti ai nostri tifosi. Abbiamo ancora un paio di allenamenti che mi permetteranno di scegliere la formazione migliore”.
Lazio-Inter
“Sarà una partita importante ma non decisiva, perché poi avremo altre partite. Sicuramente ci darebbe una spinta in più fare risultato”.
Gli obiettivi della Lazio
“Io penso che noi sappiamo bene da dove siamo partiti e quanto abbiamo lavorato. Ci troviamo in questa posizione di classifica perché lo abbiamo meritato. Giochiamo un ottimo calcio e facciamo grandi partite. Non abbiamo l’ossessione di questa posizione, sappiamo che la Champions League fosse il nostro obiettivo all’inizio della stagione”.
La Juventus
“Io penso che la Juventus sia davanti a tutti da tanto per programmazione, investimenti e idee, perché è stata la prima a fare anche il proprio stadio. Quest’anno ha trovato due squadre forti come Inter e Lazio che cercheranno di metterle i bastoni tra le ruote”.
Le polemiche arbitrali
“Io penso che la Lazio stia meritando sul campo. Nessuno di noi ha più parlato di arbitri. Quest’anno siamo usciti dall’Europa League per un rigore non concessoci nel match contro il Celtic. Contro il Napoli, invece, siamo usciti per un errore arbitrale per cui ci sarebbe da recriminare per ore. Due anni e mezzo fa sappiamo come abbiamo perso la Champions, per errori nostri e per errori di terzi”.
Il campionato
“Noi dobbiamo partire dal presupposto che Juve, Inter, Roma e Milan per fatturato dovrebbero essere davanti a noi. Tante volte però i pronostici vengono ribaltati e questo è il nostro obiettivo. La nostra società e i tifosi ci hanno aiutato e questo deve essere solo un punto di partenza”.
La differenza tra allenatore e calciatore
“Vivere l’esperienza da allenatore è differente che da calciatore. Hai più pressione ma anche più esperienza. Quella di domani sarà una partita importantissima, da preparare bene nell’aspetto tecnico-tattico, ma la differenza la farà la motivazione di voler dare qualcosa in più”.
La chiamata Var da parte delle squadre
“Io in questo momento lascerei tutto com’è. Si è faticato con il Var perché eravamo abituati ad un altro tipo di calcio. Secondo me ha dato dei punti di svolta importanti e ora tutti l’abbiamo accettato quindi per ora credo si debba lasciare tutto così”.
I trofei con la Lazio
“Mi piacerebbe vincere altri trofei con la Lazio. Io sono orgoglioso di quelli che stanno facendo questi ragazzi. Ci stanno dando grandi soddisfazioni di giorno in giorno. La forza del gruppo e l’aiuto dei nostri tifosi ci stanno trascinando e sono emozioni indescrivibili”
L’amore ritrovato del pubblico
“Io penso che questo sia un motivo di grande orgoglio. Tornando indietro e pensando a 4 anni fa sono cambiate tante cose. Il merito è di tutti. In primis dei ragazzi, dello staff tecnico, della società e dei nostri tifosi. Vederli così presenti e sempre al nostro fianco ci da qualcosa in più.”
Il match di andata
“Sarà una partita da giocare con grande lucidità perché ci saranno momenti in cui dovremo fare le scelte giuste. Affrontiamo una squadra organizzata con un grande allenatore e dei campioni in campo. Noi sappiamo cosa dobbiamo fare”.
Il gioco della Lazio
“Sicuramente dovremo essere attenti nella fase di non possesso, perché il loro obiettivo è far arrivare palla agli attaccanti, che sono davvero molto bravi a far salire la squadra e a dare profondità. Noi dovremmo essere bravi ad evitare questo”.
Le scelte di mercato
“Jony è un giocatore che sta crescendo e che sicuramente sia cambiato rispetto a 4 mesi fa. Ha messo dentro tante nozioni e si è inserito molto bene in squadra. Ogni giorno cerca di capire di più sul nuovo ruolo che gli abbiamo richiesto qui. Domani ci mancherà Lulic, ma è tornato anche Lukaku e se continuerà a lavorare bene potrà darci una mano”.
Il rapporto con Conte
“Con Conte c’è tanta stima reciproca. Lui è stato molto bravo a vincere subito in Italia e a fare bene anche all’estero come è successo in Inghilterra. è bravo a motivare le proprie squadre che è fondamentale in una partita come quella di domani”
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