CONFERENZE STAMPA
Sarri in conferenza stampa: “Partita di alto livello. La mentalità è feroce”
NAPOLI LAZIO SARRI – Al termine del match tra Napoli e Lazio, il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole
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Sarri in conferenza stampa
Sul match
“Oggi abbiamo fatto una partita di alto livello da tutti i punti di vista. Abbiamo saputo soffrire, prendere in mano la partita. I gol annullati potevano creare difficoltà e invece siamo rimasti in controllo fino alla fine. La mentalità di stasera è una bella mentalità, ora bisogna tenerla fino alla fine”.
Nuovi acquisti
“Anche l’anno scorso abbiamo fatto una partita di questo tipo. Il tempo ce lo dirà. Kamada da la sensazione di avere grandi qualità tecniche. Lo stiamo facendo crescere senza stressarlo, ora purtroppo va in nazionale. Guendouzi è entrato in condizioni diverse e mi sembra una bella faccia tosta. Ha capacità ad apprendere veloce, ci può dare una mano importante”.
Mentalità
“La mentalità è feroce, la squadra è andata oltre degli eventi che la potevano mettere in affanno psicologico. Perché non riesca a trovarla per una continuità feroce è una bella domanda”.
Sorteggi Champions
“Son tutti discorsi al vento, perché con le squadre ci devi giocare e devi fare risultato”.
Luis Alberto
“Si sta confermando e per lui può essere una stagione decisiva, nel senso che può diventare un giocatore che sono tanti anni che poteva diventare, naturalmente di grande aiuto per noi”.
La difesa
“Rispetto a Lecce è un altro lavoro, nonostante la qualità offensiva del Napoli sia molto più alta di quella del Lecce”.
Napoli di quest’anno e l’anno scorso
“La differenza è troppo presto per valutarla. A me quello che spaventava era quello che è successo dal 33′ al 45′, nella fase di squilibrio il Napoli ti fa male. Ho detto di abbassare il ritmo e strappare perché quella fase è troppo più favorevole al Napoli. L’anno scorso la partita mi era sembrata più bloccata”.
Il Napoli in campionato
“In questo momento rispetto all’anno scorso si allunga un attimino di più. Si parla però di calcio estivo e mantenere la continuità è difficile. Per fare un paragone tra due squadre bisogna aspettare due o tre mesi. A me quando ero giovane i vecchi dicevano che il calcio d’agosto è bugiardo. Anche se stiamo al 2 settembre, siamo al calcio d’agosto”.
Su Osimhen in partita
“Abbiamo cercato di far giocare molto fuori i difensori centrali, mandando il Napoli sugli sterni. Ho preferito rischiare più al centro che sull’esterno”.
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