CONFERENZE STAMPA
Reina: “Sarri grandissimo allenatore: accorceremo i tempi per assimilare le sue idee”
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LAZIO CONFERENZA STAMPA REINA – Ad Auronzo di Cadore è tempo di conferenze stampa. Il primo a parlare, a tre giorni dall’arrivo della squadra all’ombra delle Tre Cime di Lavaredo, è Pepe Reina. Di seguito le parole del numero uno della Lazio in risposta alle domande dei cronisti presenti.
La conferenza stampa di Reina
“Italia campione d’Europa? I complimenti vanno a Ciro e Francesco. Io sono contento perché l’Italia mi ha praticamente adottato dopo otto anni qui. Sono contento come se fossi uno di loro. Poi hanno battuto la Spagna ed è giusto che siano loro i campioni. Ai ragazzi abbiamo scritto un messaggio perché è un traguardo importante e meritato”.
Le differenze tra Sarri e Inzaghi
“Faremo in modo di accorciare i tempi e di adattarci alle idee di Sarri. Ovviamente un pochino ci vorrà: veniamo da cinque anni giocando in una maniera completamente diversa”.
I senatori di Sarri
“Noi siamo più avanti rispetto agli altri e daremo una mano e tanti consigli perché conosciamo mister Sarri. Poi questo è un gruppo di lavoro disponibile e sicuramente farà di tutto per accorciare i tempi di adattamento. Ci metteremo in moto presto. Quando assimileremo le idee, questo è un calcio bellissimo, una gioia da vedere e l’obiettivo è arrivare a quel Napoli di Maurizio Sarri“.
Pregi e difetti di Sarri
“Non mi azzardo a dirli, altrimenti mi mena. E’ un perfezionista, lavora per quello, e questo è un pregio e un difetto. Sarri è un grandissimo allenatore che sfrutterà al massimo le qualità dei singoli”.
Su Strakosha
“Abbiamo un rapporto sincero di amicizia e diamo entrambi tutto per il bene della squadra. Chi giocherà lo deciderà il mister, noi faremo il meglio. Chi sarà il titolare? Abbiamo sei settimane di preparazione per dimostrare. Ma tutti, non solo noi portieri”.
Su Hysaj
“A lui farà bene la Lazio. E’ avvantaggiato per il fatto di aver già lavorato con il mister e può giocare in diversi ruoli: sarà molto importante per la squadra”.
I dettami ai portieri
“Il ruolo di portiere cambia di anno in anno. Con Sarri il baricentro sarà più alto, la linea andrà comandata diversamente, ma l’impostazione è sempre importante, con il mister ancora di più. L’importante è poi naturalmente parare”.
Sarri l’allenatore ideale per la Lazio
“Sarri può essere l’allenatore ideale per qualità, per carattere, per il fatto di essere un insegnante di calcio. E’ un uomo di garanzia: me lo auguro per la Lazio e per lui”.
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